1. Canto delle sirene - terzo episodio


    Data: 12/05/2019, Categorie: Etero Autore: Edonista6969

    ... barista sorride e carica il drink con una buona dose di elisir. Marta beve. Adesso aspetta che il mondo cominci a sfrecciarle attorno e a dissolversi in altro. Chiede a Marco se può andare di sotto da sola. “corro rischi?”. “solo se vorrai correrne”. “bene, allora vedo a vedere cose c’è laggiù per me”.
    
    Bussa, le viene aperto. Scende una scala stretta, in penombra. Non incontra nessuno. Sente salire il suono di una musica orientaleggiante, l’aria calda è profumata di incenso. Entra in una stanza in quasi completa oscurità. Il pavimento è coperto di tappeti e lumini che permettono di avanzare. Drappi leggeri scendono dal soffitto a proteggere divani, isole di cuscini, una piscina da cui si solleva un denso vapore. Ovunque, corpi nudi che si accoppiano in posizioni che solo si intuiscono nell'ombra. Un uomo in tunica le si avvicina. Marta si aspetta una domanda sul motivo della sua presenza e si prepara all'imbarazzo di non sapere cosa rispondere. Invece no, non arrivano domande. “lei questa notte farà sesso con molte persone. Non ne conosce nessuna e non le rivedrà più. Lei è qui per godere e per far godere. Non c’è ne un prima ne un dopo. Non ci sono motivi o conseguenze. E’ pronta ?”. “si”.
    
    L’uomo la accompagna e le indica un divano su cui sedersi. Ai piedi del divano, sdraiata sul tappeto, una ragazza viene penetrata da un ragazzo. Lui è giovanissimo. La pelle sottile ricopre muscoli ben delineati che si contraggono nel movimento ritmico con cui la possiede. La ragazza ...
    ... geme, più di quanto a Marta non sembri normale. Marta è seduta composta sul divano a un metro da loro e li guarda senza scomporsi. Il ragazzo esce dalla vagina di lei per farle cambiare posizione. E’ enorme, un fallo grande, larghissimo. Marta non può fare a meno di alzare le sopracciglia per la sorpresa. La ragazza si mette a quattro zampe rivolta verso di Marta. Il ragazzo dietro, in ginocchio, la penetra nuovamente, senza violenza, ma con determinazione, lei chiude gli occhi e ricomincia a gemere. Il ragazzo ora alza lo sguardo e fissa Marta negli occhi. Sorride. Lievi smorfie di godimento gli si disegnano sul viso mentre continua la sua cavalcata. Accelera e poi rallenta. Ansima. Stringe la compagna per i fianchi, poi le graffia la schiena. Tutto sempre senza mai distogliere gli occhi da quelli di Marta. Lei si sente avvampare, sposta lo sguardo velocemente alternando tra gli occhi di lui ed il viso di lei, trasfigurato dal godimento. E’ eccitatissima ma non osa muovere un muscolo. Sente la sua vagina pulsare e bagnarsi ma non riesce a fare nulla. Il ragazzo irrigidisce i muscoli del collo, trattiene il respiro, arrossisce. Estrae il pene e trattenendolo in mano lo fa spruzzare a più riprese. Gli schizzi sono potenti, ricoprono la schiena della ragazza, ma arrivano anche sui capelli di lei e su un ginocchio di Marta. Marta guarda lo sperma sul suo ginocchio ma non lo toglie. Quando solleva lo sguardo si accorge che la ragazza a riaperto gli occhi e la guarda di sottecchi ...