Una serata in spiaggia - Racconti Erotici

Una serata in spiaggia

... che aveva visto che quelle luci erano dei pescatori.

In considerazione che la coppia per raggiungerci doveva attraversare un tratto di pineta al buoi, chiedo al mio amico di andare in macchina a prendermi la scatola dei sigari.

Appena partito, li chiamo al cellulare e gli avverto che nella pineta, se erano nella strada giusta, avrebbero incontrato il mio amico con la torcia, che gli avrebbe fatto capire che erano sulla strada giusta.

Infatti, lo vedono e lo riconoscono, comunicandomelo al telefono.

Dopo un po li vedo arrivare sulla spiaggia, mi raggiungono; una coppia giovane erano bellissimi, lui sportivo in forma, simpatico, tanto è che c’è stato subito sintonia, come se ci si fosse sempre conosciuti.

Lei meravigliosa, bionda delle curve perfette… rispecchiava perfettamente le foto dell’annuncio, anzi, ne esaltava molto di più…… ed immaginavo già come sarebbe stato bello vederla nuda.

Parliamo per poco, con la paura che arrivasse il mio amico, e decidiamo che loro avrebbero passeggiato un pò in giu… e poi, sarebbero tornati vicino a noi e si sarebbero messi li vicino.

Tornato il mio amico, mi raccontava che aveva battuto il piede in una radice di pino…. E cosi si rideva… poi ad un certo punto, si accorge che una coppia sta camminando verso di noi…..

Continua a guardarli quando ad una tratto, si mettono sdraiati a circa 30/50 metri di distanza da noi… la luna lasciava intravedere i loro corpi, ma la poca luce, non ci permetteva di mettere a fuoco ...

... nulla.

Li guardiamo lui si distende, lei gioca con lui, gli sale sopra… il mio amico subito si accorge di tutto e inizia a dirmi “”… cavolo, guarda che sta succedendo, vuoi vedere che questi scopano?””

Gli guardiamo attentamente, si vede che lei si sta spogliando. Noi due iniziamo ad esaltare come se all’amo avesse abboccato un bel pesce…. E la nostra eccitazione inizia a salire. Siamo ancora troppo lontani, vogliamo vederla meglio…

Piano piano senza farcene accorgere decidiamo di avvicinarci; il mio amico era timoroso, aveva paura di disturbare ad avvicinarsi, non sapeva se gli avremmo dato fastidio e meno.

Però ad ogni mio passo, lui mi veniva dietro… ci avviciniamo, iniziamo a vedere lei che in riva al mare si era spogliata tutta, si era messa in ginocchioni davanti a lui ed avena iniziato a fagli un pompino; la luna rifletteva su suo fondo schiena mettendolo in risalto come un brillante in vetrina nella gioielleria.

Il mio amico esulta eccitatissimo, parlava e faceva apprezzamenti su di lei, la sua fantasia galoppava.

Ci avviciniamo ancora, vediamo il suo fondo schiena a pecorina, il suo perizoma che marcava con eleganza quelle curve mozzafiato e le copriva appena la sua fica.

Siamo molto vicini lei si accorge della nostra vicinanza e scivola sopra di lui; a quel punto, mi rivolgo a loro… mi scuso di esserci avvicinati ma era uno spettacolo e gli chiedo se gli da fastidio se continuiamo a guardarli.

Loro rispondono ironicamente che anche a loro ...