Il professore parte2 (il contratto) - Racconti Erotici

Il professore parte2 (il contratto)

Salve a tutti!

Come raccontato la scorsa volta dopo il mio primo incontro con Il Professore mi vene proposto un rapporto di dominazione-schiavitù continuativo.

Il Prof. disse di essersi trovato molto bene con me e che a parte che dal mio bell'aspetto era rimasto colpito dalla mia personalità da troia remissiva.

Alla sua proposta, fattami immediatamente dopo il nostro primo incontro, io risposi subito che ero interessato ma lui mi disse di pensarci un paio di giorni perchè sarebbe stato un impegno bello pesante.

Accolsi con piacere questa sua gentilezza, dimostrava che era uno convinto di quello che faceva e che era molto serio nelle sue cose.

Prendemmo così appuntamento e ci salutammo.

Nei successivi due giorni pensai bene alle conseguenze della mia scelta e decisi di accettare. Anche perchè avremmo concordato i termini insieme da persone civili. Il Prof. mi ispirava molta fiducia quindi ero abbastanza sicuro della mia decisione.

Arrivò il giorno dell'appuntamento e mi diressi come previsto verso casa del Prof.

Arrivai che erano circa le 18.

Bussai e salii a casa.

Venni accolto con molto affetto. Il Prof. mi offrì subito da bere e ci mettemmo a parlare del più e del meno.

Dopo un po' ci mettemmo alla sua scrivania e iniziammo a parlare di cose più attinenti al nostro incontro.

Lui fu subito molto chiaro e diretto, cosa che apprezzai.

Pretendeva una schiavitù solo sessuale e solo in casa. Accettai di buon grado.

Mi chiese come ...

... tempistiche almeno 2 giorni a settimana e almeno 2 notti a dormire da lui al mese. Ero un pò incerto sulle notti da passare da lui ma alla fine mi dissi che avrei trovato qualche scusa plausibile ed accettai.

A quel punto intervenni io e chiesi massima discrezione e che non ci fossero gelosie se uno dei due avesse iniziato una relazione importante e avesse voluto interrompere il rapporto.

Lui mi guardò, sorrise e subito mi tranquillizzò dicendo che era ovvio che se la vita ci avesse portato ad intraprendere relazioni stabili ed importanti non ci sarebbero stati problemi e che ci saremmo lasciati da buoni amici.

Queste sue parole mi convinsero ancora di più della mia decisione.

Passammo poi a dettagli più tecnici.

Per il sesso non ci furono problemi, ero aperto ad ogni cosa...dal gola profonda all'anale.

Passò a quel punto a chiedermi cosa pensavo del sadomaso e del bdsm.

Gli risposi che non mi ero mai spinto molto oltre ma che la cosa mi attirava molto.

Concordammo quindi che ogni qualvolta fossi andato da lui sarei dovuto stare completamente nudo, legato, bendato ed imbavagliato per tutto il tempo.

Anche su questo non ebbi nulla da dire.

Mi chiese se ero disposto a pissing e fisting. Accettai molto volentieri il pissing ma rifiutai categoricamente il fisting.

Per ultima cosa pretese la possibilità di offrirmi ai suoi amici quando voleva.

Su questo non volle sentire ragione e onestamente io accettai quasi subito.

Concluse le trattative passammo ...