Appuntamento al buio
Data: 13/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Sodomia-in-corpo
Nella vita ufficiale sono un etero insospettabile, ho una donna e sono felice ed appagato.
Per sentirmi veramente sazio sessualmente a volte ho bisogno di un incontro sessuale con un uomo, mì invade il desiderio di sentirmi una troia e di farmi sbattere come si deve.
Ho degli amici che all'occorrenza posso chiamare ma sono rapporti volatili, è difficile trovare le persone giuste, e poi mi mi piace cambiare.
Mi succede di affidarmi ai siti di annunci, so che ci si perde un sacco di tempo ma a volte riesci anche a divertirti. Qualche sabato fa si è realizzata la condizione ideale: casa libera e una gran libidine nel corpo e nella testa.
Il mio annuncio è stato telegrafico: "chi vuole divertirsi con il mio lato b?" in aggiunta una foto chiara. Ospitare è spesso fastidioso, la preoccupazione per i vicini che possono accorgersi e il rischio di portarti in casa dei balordi spesso mi trattiene anche se l'idea di mettermi a disposizione di perfetti sconosciuti mi eccita davvero tanto.
Ho ricevuto una decina di risposte, alcune assolutamente improbabili, altre con promesse stratosferiche e un paio all'apparenza sensate.
La prima era di un uomo sposato sulla cinquantina, gli ho proposto di passare a trovarmi e ha accettato. La seconda telegrafica come il mio annuncio "sono attivo e vorrei divertirmi con il tuo lato b"
Il primo uomo si è presentato circa mezz'ora dopo, mi ha messo le mani addosso al limite della brutalità, ho gradito, quando ha abbassato i ...
... pantaloni lo spettacolo non era esaltante, l'ho fatto eccitare con un lavoretto di bocca, gli ho proposto di scoparmi e mi ha risposto di si, ho proseguito qualche istante a pomparlo con la bocca, ho avvertito la sua agitazione e qualche secondo dopo il suo seme è sgorgato. Il tempo di andare in bagno a sciacquarmi ed era già vestito e pronto a uscire. Niente di disgustoso ma niente di eccezionale.
Nel frattempo il mio secondo contatto si è rifatto vivo, ci siamo accordati senza descriverci, solo orario e luogo d'incontro. Quando è suonato il citofono non avevo la minima idea di chi avrei incontrato. Alla mia porta si è presentato un ragazzo sulla trentina, piccolo e tozzo, barba e capelli rossicci. Sembrava insicuro. come se fosse al primo incontro, il mio primo pensiero è stato "oggi mi va male". Si è spogliato parzialmente mettendo in vista un corpo decisamente muscoloso e una pancia prominente. Gli ho sbottonato i pantaloni e gli ho accarezzato il pacco prima da sopra alle mutande e poi dentro.
Rimaneva zitto, sembrava poco partecipe. Il suo membro di dimensioni normali sembrava faticare a prenderci gusto. Ho utilizzato tutti le tecniche più raffinate, ho utilizzato la punta della lingua per sfiorarlo nei punti più sensibili, e gli ho fatto penetrare la bocca in profondità. Qualche cosa è successo, la verga ha assunto una discreta consistenza e anche a lui ho proposto di scoparmi. Il tempo di indossare la protezione e lubrificarmi e il suo pisello era tornato abbastanza ...