Puttana in Trasferta all'Ombra del Vesuvio
Data: 13/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Patrizia V.
... nessuno, così sorseggiamo un Glen Grant insieme per qualche minuto. E’ lì che don Antonio ci raggiunge poco dopo, piuttosto scuro in volto. L’incontro con il fratello maggiore non deve essere andato troppo bene… Però sembra riscuotersi vedendo me e sua sorella. Ci approccia con il suo sorriso da seduttore: - Anna… Vedo che hai trovato compagnia per condividere i tuoi gusti d’altri tempi! Anna mi presenta al fratello, quasi fossi una sua vecchia amica. Chacchieriamo in tre per un altro paio di minuti, poi lei si scusa e ci lascia da soli, come da copione. Una paraninfa di lusso. Antonio Sposito ci sa fare con le donne, ma ha meno classe di quanto i suoi successi lo portino a credere: il classico dongiovanni del sud, troppo sicuro di sé per le donne come me, ma infallibile con le sciacquette. Mi annoio un po’ a dargli corda: tanto lo so che vuole scoparmi, e sono rassegnata a mollargli la fica… In fondo meglio lui che quasi tutti gli altri potenziali clienti. E poi, don Antonio deve essere un lasciapassare fra i migliori in villa. Gli do corda, e mi lascio “sedurre” con qualche resistenza postata ad arte, come suggerito da Anna. Lo convinco anche a farmi fare un giro turistico della villa, almeno delle parti aperte al “pubblico”, e magari anche a qualche angolo aperto a lui solo… Poi naturalmente finiamo in una camera appartata, e tocca venire al sodo. Antonio è un discreto esemplare di maschio; per un portatore di cazzo non è male davvero, così mi esibisco in una ...
... performance di alto livello, diciamo di quelle da sceicco arabo o da petroliere texano nelle serate al casinò… Mi lascio spogliare come piace a lui, ma ripongo lo spolverino in modo da non ostruire l’obbiettivo dell’iPhone nella tasca, poi mi lascio limonare sul letto in modo da rendere il tutto ben visibile… Spero che Castaldi si faccia una bella sega guardandomi più tardi. Un amante regolare, per un trentaseienne sano. Un cazzo all’altezza, anche se niente di speciale. Gli piace farlo in modo abbastanza normale, senza feticci particolari: mi prende a pecorina sul letto, poi gli piace girarsi e farmi cavalcare un po’da cowgirl, cosa che non mi dispiace affatto vista la mia passione per essere in controllo. Alla fine mi propone un extra per venirmi dentro senza preservativo. Io storco un po’ il naso, ma immagino il tipo abbia abbastanza soldi da tenersi sano: semmai quello preoccupato dovrebbe essere lui, data la mia professione. Probabilmente anche lui mi reputa abbastanza d’alto bordo da tenermi sotto controllo, e probabilmente anche quello va preso come un complimento professionale. Tiro un po’ sul prezzo, poi accetto. Glielo tiro di nuovo bello duro con la bocca, poi mi offro distesa sul letto con le gambe spalancate, e lui mi monta sopra per l’ultimo atto. Una cosa abbastanza veloce: evidentemente l’idea di impregnare le sue femmine gli piace particolarmente, perché dura piuttosto poco. Mi sborra dentro con un ululato di soddisfazione, e io gli faccio eco con grida di piacere ...