Puttana in Trasferta all'Ombra del Vesuvio
Data: 13/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Patrizia V.
... abbastanza credibli mentre lui si svuota le palle dentro di me. Alla fine mi crolla addosso, soddisfatto e spento. Rimaniamo un po’ a letto insieme, recuperando le energie, poi lui si accende una sigaretta. Chiacchiera un po’, da perfetto seduttore, e si fa perfino dare il mio numero di telefono, perché potrebbe avere il tempo di vedermi di nuovo più tardi in settimana… Ne traggo l’impressione di esere stata abbastanza brava, e passo sopra alla sua assoluta mancanza di classe. Ha appena finito di memorizzare sul telefono il mio numero, che riceve una chiamata. Siccome stavo controllando l’esattezza del mio numero, faccio in tempo a vedere l’origine della chiamata: “Pascà”. Il fratellone. Antonio risponde, e ne segue un rapidissimo scambio in dialetto che non riesco assolutamente a cogliere, ma che si conclude con un inequivocabile: “arrivo”. Ci rivestiamo in fretta, poi lui mi riporta nel salone principale e lì mi pianta in asso da perfetto bifolco per salire in fretta lo scalone d’onore. Sedotta e abbandonata… Sorrido fra me. Almeno di sopra c’era un bagno e mi sono potuta ripulire dal deposito di seme del camorrista. Faccio appena in tempo a guardarmi intorno, che mi sento richiamare. Anna ha in mano un altro bicchiere di wisky, e sembra che nel frattempo ne abbia scolati diversi altri, perché potrei giurare che è un po’ alticcia. Altra informazione non presente nei dossier: alla riccia piace alzare il gomito. Non è solo un po’ brilla: ha anche voglia di chiacchierare… E ...
... la direzione che la conversazione va prendendo mi coglie di sorpresa. Comincia con tono scherzoso, poi mi rendo conto che Anna sta cercando davvero di carpirmi qualche dettaglio sul mio incontro intimo con suo fratello. Non mi raccapezzo: all’inizio penso che sia scherzosa, poi che sia semplicemente ubriaca, e alla fine mi rendo conto che è inquieta… Gelosia? Possibile? Ho una mente perversa; ormai non mi stupisce più niente. In fondo mi scopo regolarmente mia figlia, quindi perché sorprendermi davanti ad un amore incestuoso? Provo a gettare un amo. - Beh, non dovrei dirlo visto che si tratta di lavoro, ma devo ammettere che tuo fratello è davvero un maschio come ce ne sono pochi – butto giù, quasi casualmente – Se capitasse, non mi dispiacerebbe affatto rifarlo, anche gratis. Osservo la luce nei suoi occhi: un misto di piacere e di fastidio. Piacere per il complimento a don Antonio, penso… E fastidio all’idea che mi interessi a lui. Sì, è gelosa. Gelosa di suo fratello. Interessante. - Ma naturalmente – aggiungo – Io rimarrò a Napoli solo per pochi giorni, quindi immagino che lo scapolo d’oro del Vesuvio andrà a qualcun’altra! Sollievo nello sguardo di Anna, perfino un leggero sorriso di simpatia. Non è male, la morettona… Peccato per quelle tette rifatte, ma per il resto non mi dispiace per niente. E’ evidente che lei non è in attesa di collocuio con il fratellone, e neppure in attesa di compagnia maschile, così spingo un po’ sull’acceleratore. Le faccio qualche complimento ...