1. Puttana in Trasferta all'Ombra del Vesuvio


    Data: 13/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Patrizia V.

    ... innocente, lasciando andare il discorso sul fratello mezzano, e la porto sul terreno più sicuro degli uomini in generale… No, lei è sostanzialmente delusa dei maschi. Ce ne sono così pochi degni di interesse in giro! Per lo più imbecilli capaci di parlare solo di auto e di calcio, e interessati solo a sesso e soldi. Non ho problemi a seguirla nel discorso, e approvo con decisione. Io non ho relazioni in corso, per me gli uomini sono solo animali da mungere: ne spremo i testicoli, ma quel che mi interessa alla fine sono solo i loro soldi… Lei sorride comprensiva. Le delusioni superano di troppo le soddisfazioni, ammette. Peccato, commento io, una bella donna come lei meriterebbe più fortuna… E nel dirlo allungo una mano in una carezza casuale al braccio nudo. Lei apprezza il complimento e ricambia. Finiamo nel camerino del wisky dove lei fa il pieno di un altro bicchiere e io faccio finta di scolare il mio, poi suggerisco di prendere un po’ d’aria sulla terrazza. Lei approva con entusiasmo, e finiamo sull’ampia terrazza davanti alla sala da ballo; sorprendentemente è vuota… I terroni devono pensare che faccia troppo freddo, ma io finalmente respiro un po’. L’alcol aiuta Anna per un po’, ma poi vedo la pelle d’oca generata dalla naturale vasodilatazione e la accarezzo preoccupandomi per lei, poverina… La abbraccio, e lei istintivamente si stringe a me in cerca di calore. L’istinto da cacciatrice mi aiuta a vincere la ritrosia, e la stringo un po’ più forte… Lei ormai è del ...
    ... tutto ubriaca; un’iniziale timida resistenza segue all’iniziale sorpresa nel sentirsi stringere in modo più intimo del previsto, poi il calore dell’abbraccio, il rilassamento dei freni inibitori dovuto all’alcol, e un sapiente bacino alla base del collo aiutano a scioglierla quanto basta da gettare la maschera. - Mi piaci moltissimo, Anna… - le sussurro all’orecchio mentre l’attiro a me con la mano destra e le accarezzo i capelli con la sinistra – Più di tutti gli uomini che ho visto in giro questa sera! - Cosa mi fai? - ansima lei, ritrosa e un filo allarmato, cercando debolmente di sottrarsi – Non sarai mica un po’… - Solo un po’ – ammetto io – Per me gli uomini sono lavoro, ma le donne sono piacere. - Maronna mia… Non mi era mai successo di essere corteggiata da una donna – singhiozza lei un po’ stupidamente – Davvero ti piaccio? E’ leggermente lusingata. Smetto di accarezzarle i capelli e abbasso la mano per prenderle un seno. Lei freme. Le sfioro le labbra con un bacio. Lei esita… Poi risponde, impacciata. - Dammi la lingua… - la presso io – Voglio sentire il tuo sapore. Le labbra di Anna si schiudono, e io le invado la bocca con un bacio profondo e aggressivo. La morettona mi cede di schianto, rilassandosi fra le mie braccia mentre le succhio la saliva dalla bocca. Quando le nostre labbra si separano, le chiedo se non potremmo trovare un posticino un po’ più intimo e caldo, solo per noi. Lei approva con entusiasmo. Mi guida attraverso un paio di porte, e poi su per una ...