1. La lettrice timidina


    Data: 14/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zorrogatto

    ... canotta e mini. Nel soggiorno entrano due giovani, due africani colossali, giovani e muscolosi, con la pelle nerissima ed enormi sorrisi ed un uomo dell�età di Marco, alto anche lui ma con la figura ammorbidita da qualche chilo di troppo Marco fa le presentazioni e li invita a sedersi sul divano, dove sono ancora io. Faccio per alzarmi, ma il più anziano dei tre �che si era presentato come Giulio� mi sorride e mi dice di non scomodarmi, mentre si appollaia sul bracciolo. Marco ed uno dei due neri parlano rapidamente in francese e ridono molto; poi si danno cerimoniosamente la mano, come a suggellare un patto. Poi cominciano a chiacchierare in italiano, ma non seguo cosa dicano, finch&egrave Marco non alza la reflex che aveva sempre in mano e ci fotografa, tutti e quattro sul divano. Antoine, quello che aveva parlato in francese, scoppia in una risata e dice: �Ma così a tradimento non vale, dai! Se vuoi farci una foto con questa bellissima ragazza, allora aspetta che ci avviciniamo un poco a lei!� Tempo pochi istanti, sono ai miei lati, con le braccia sullo schienale, come a cingermi e spalle. Marco scatta, poi suggerisce cambi di posizione, sempre più rapidi, quasi frenetici: mi fa accavallare le gambe, poi mi fa appoggiare il polpaccio su un ginocchio, poi le mani dei ragazzi sulle mie ginocchia ed una mano che pende sul mio petto, col gomito piegato attorno al mio collo e poi le mani alla base della coscia �No, un po� più in su� ancora� ecco così� dai abbassale la spallina� ...
    ... sì accarezzale il seno� Michela, lasciati scivolare un po� più in basso�� Mi rendo conto che così facendo la mini &egrave risalita e mi vergogno, ma il braccio che ho sulle spalle mi impedisce di risalire� �Sì, stringile il capezzolo� abbassa l�altra spallina� Michela, mettigli le mani sulle ginocchia� adesso risali� sì anche tu risali con la mano�� Mi rendo conto che la mano di Jean &egrave arrivata sul mio monte di Venere e vorrei alzarmi e scappare, col terrore che scopra quanto la mia eccitazione abbia intriso il pizzo leggero, ma non ci riesco� �Ecco, adesso girati verso di lui e guardalo negli occhi�. Dai, sorridi!!!, adesso fate finta di baciarvi� ecco, di più�� Oh, accidenti: far finta un corno! Jean mi ha infilato mezzo metro di lingua guizzante in bocca! Vorrei ribellarmi ma Antoine mi prende la mano e me la fa stringere su� su un qualcosa di gigantesco!!! Interrompo il bacio e guardo: la mia mano &egrave sul suo pacco e sotto sento un membro enorme e durissimo. Lui con pochi gesti lo libera dai calzoncini che indossa ed io mi trovo a stringere un colossale arnese nero, congestionato con tutte le vene in rilievo. Stringe la mia mano sul suo scettro e me la muove per farmi cominciare a masturbarlo ed io, ipnotizzata, eseguo. La mano di Giulio, che si &egrave messo dietro al divano, mi si appoggia sulla mascella e dolcemente mi fa girare la testa verso l�indietro� appoggiandomi la sua cappella sulle labbra e poi, con una solida presa sulla nuca, spingendomelo fino in ...
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