EICMA-da hostess
Data: 14/05/2019,
Categorie:
Lesbo
Sensazioni
Autore: Viktorie
... piagnucolante sta sfogando lo stress in una maniera decisamente più congeniale anche a me ma non le permetterò di prendere troppo l'iniziativa. La sbatto contro il muro e in un secondo la mia mano si posa sul suo sesso pulsante.La bacio, la sfioro, come se fossero due cose separate, a volte, o come se la mia lingua che le danza in bocca replicasse i movimenti delle mie dita. Tal'ja, splendido fiore biondo platino, sospira sempre di più lasciandosi esplorare.Passiva, remissiva, ormai preda delle mie carezze si lascia condurre docilmente verso il piacere, i suoi occhi da cerbiatta si schiudono ogni tanto solo quando mi stacco dalla sua bocca, ma i miei baci sul collo la rispediscono ad ansimare a palpebre chiuse."muoio..." sussurra lei, facendomi sorridere. No bella biondina, stai vivendo."Goditi il momento..." le sorrido (ordino?)"... Io e te, chiuse qui, non pensare ad altro..."Le sue labbra si schiudono in rantoli sempre più coinvolti, ma non la lascerò venire, per cui rallento il ritmo, si calma, torniamo a delle dolci carezze che vedono le mie dita sfiorare le sue grandi labbra."... Potremmo continuare in un posto più comodo, a fine giornata..." colgo un dubbio nei suoi occhi, in effetti è così clandestino, improvvisato, lei vorrebbe carezze e attenzioni nella calma totale dell'intimità..."OOHH!" crolla con uno spasmo mentre le mie dita la penetrano senza troppi complimenti.Sorrido a un millimetro dalla sua bocca ansimante, sussurrando a denti stretti"... No. Non ho ...
... intenzione di rimanere tutto il giorno qui con te senza aver già assaggiato il tuo piacere, trattenendomi... Dovrai guardarmi tutto il giorno come quella che ti sta facendo colare in un cesso."Tal'ja risponde solo succhiandomi un lobo dell'orecchio e mugolando."Vedrai come ignorerai quei coglioni dopo un orgasmo come questo!" le aggiungo sussurrandole su una guancia, e aumento il ritmo, esploro la sua piccola callosità con le dita e premo con il palmo, il polso, della mano. La tormento da dentro, premendo da fuori, sto scavando come un'abile artista la forma del suo piacere, ne modello il ritmo, intensità, realizzazione, e solo quando sento che non posso trattenerla oltre dopo minuti interi di picchi e fasi calme, lascio che venga."Ohhh...mmmmh!!!" comincia a urlare ma le tappo la bocca con la mano, spiacente biondina, stasera potrai farti la voce rauca a forza di ululare, ma nel bagno è meglio di no. Mi morde le dita, le succhia, continua a sussultare per un tempo che mi pare infinito e qualche piccola lacrima le spunta sulle belle ciglia.Delicatamente, quando sento che il suo fiore comincia a rigettare le mie ultime carezze, esco da lei, le scivolo sulla pelle e mi porto le dita alla bocca. La fisso in questo gesto perché veda che la voglio assaporare per bene, e Tal'ja è dolce, delicata, un miele tenero come lei che ansima ancora adesa alla parete in cui ha quasi cercato di ficcare le unghie.La stringo mentre si ricompone, la bacio, mi assicuro che sia a posto ...