1. Salve, io sono Eva


    Data: 17/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    Salve, io sono Eva e sonoex di un mucchio di cose.Sono, nell'ordine:ex la più carina di tutto il liceoex miss spiaggiaex aspirante miss Italia (veramente mi sono fermata alle selezioni regionali)ex modella di costumi da bagno (solo un servizio per una piccola fabbrica)Sono anche mancata attrice di cinema.Quando come me si ha passato lo spartiacque dei quaranta, è facile essere ex.Veramente, di recente, ho ripreso a lavorare come (diciamo) attrice, per rimpinguare i magri introiti del mio lavoro part time di cameriera di bar.Ho dovuto farlo perché non avevo un soldo ed ero sola come un cane.Quando due anni fa un cliente del bar mi ha fatto la proposta, stavo per mandarlo al diavolo, poi, mi ha detto quanto mi dava ed ho accettato.Sotto sotto sono sempre stata un po' porca ed ho faticato meno del previsto a girare il primo servizio fotografico di Eva.Ah, già, dimenticavo, Eva non è il mio vero nome, però mi piace.Eva, la prima donna.Ho cominciato tre anni fa, avevo appena compiuto quarantanni quando ho fatto il mio primo servizio.Roba normale, una quindicina di scatti di nudo legata ad un letto con la spalliera d'ottone.Ho ancora un bel corpo, snello e senza smagliature e mi sono pure divertita, passato il primo momento di imbarazzo.Ne ho fatti diversi altri e la sera, ogni tanto, andavo a guardarmi su internet.Il tizio che mi faceva le foto mi aveva dato una password per entrare nel sito a pagamento dove c'erano i servizi di Eva.Sei mesi fa è entrato uno nel bar, un bel tipo ...
    ... giovane e moro, ha cominciato a fissarmi e mi sono chiesta che cavolo volesse da me.Quando mi sono avvicinata al tavolo per prendere l'ordinazione mi sono accorta che guardava insistentemente la mia caviglia sinistra.Ho un tatuaggio lì, una piccola farfalla blu, che ho fatto fare tanti anni fa.�Eva ...�Mi è passato un brivido per la schiena, lo sapevo che prima o poi sarebbe successo, sarebbe entrato qualcuno che mi aveva visto in quelle foto e che mi avrebbe riconosciuta.Io ho fatto finta di niente ed ho impugnato la penna, accingendomi a scrivere l'ordinazione sul blocchetto.�Tu sei Eva, stesso viso, stesse gambe e stesso tatuaggio.�Mi ha fatto una proposta di lavoro, diversa da quella dei servizi di foto.Una proposta strana ed inquietante, che una donnanormale avrebbe rifiutato sdegnata, ma io non sono evidentemente una donna normale e mi sono limitata a prendere tempo per pensarci, sapendo che alla fine avrei accettato, e poi si trattava veramente di tanti soldi.Oggi tornata a casa, dopo il lavoro al bar, mi sono fatta una doccia e mi sono cambiata.Abiti comodi, pantaloni di cotone larghi, mocassini neri bassi e sopra una camicetta fresca e leggera.Quest'abbigliamento mi sarà utile per ildopo.Prima di vestirmi mi sono guardata nello specchio del bagno, il mio corpo si è ben conservato in questi anni, le gambe sono rimaste snelle, con appena un accenno di muscolo sui polpacci, colpa del continuo andirivieni che è costretta a fare la cameriera di un bar.Le mie dita sfiorano ...
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