1. La ragazza indecisa - parte due


    Data: 15/05/2019, Categorie: Lesbo Sensazioni Altro, Autore: Kyle, Fonte: RaccontiMilu

    ... lunga quanto la fame, non sarebbero mai riuscite ad entrare. Chicca la prese per mano e la trascino fino ad un enorme buttafuori di colore, un bestione imponente, alto più di due metri e con degli avambracci grossi come prosciutti, la maglietta con la scritta staff sembrava stesse per esplodere.�Ciao bellezza! Ti stavo aspettando.�Il bestione sorrise a Federica prima di stamparle due grossi baci sulle guance e darle un paio di pass.�Scusa il ritardo Mike, la mia amica non la smetteva di far rizzare cazzi, abbiamo dovuto bere tutti i drink che ci offrivano per non scontentare i maschietti.�Risate.Meg rise più per gli alcolici che per la battuta, non aveva mai visto quell�uomo e non capiva come mai fosse così affettuoso con Chicca. Il buttafuori le prese delicatamente la mano, un tocco leggero, e gliela baciò, una farfalla si era posata sulla sua pelle. Non riusciva a credere che un uomo così grosso e muscoloso potesse essere così lieve.�Potete entrare fanciulle, divertitevi questa sera!�I bestioni all�ingresso le lasciarono entrare, benché più piccoli del ragazzo di colore erano comunque imponenti. Dalla lunga fila di avventori in attesa emerse un brusio di dissenso, Mike abbaiò un �Silenzio� carico di rabbia e disprezzo che placò gli animi. Ci vollero parecchi minuti prima che qualcuno trovasse il coraggio di aprire bocca. Il locale era stupendo. Prima tappa al bancone dove scoprirono con gioia che il pass permetteva cinque consumazioni gratis, si bearono di questa scoperta ...
    ... incrementando il loro tasso alcolico. Non troppo presto si gettarono in pista per scatenarsi, i maschietti ronzavano come mosche, qualcuno provò ad approcciarsi, ma Chicca voleva una serata per sole donne, prese l�amica e iniziò a ballare con lei. Erano sensuali, si strusciavano, si scontravano, si abbracciavano, erano felici, ridevano, incuranti di quanto interesse suscitassero nel pubblico maschile. Andarono avanti parecchio e ben presto gli altri avventori capirono che non ne avrebbero cavato un ragno dal buco, solo una persona non si arrese, appena ne ebbe l�occasione prese la mano di Meg e facendola roteare a ritmo di musica la portò tra le sue braccia. Era un uomo con più di quarant�anni, dannatamente affascinate, Maggie rimase stupita dal gesto, tutta la serata l�aveva mandata su di giri. L�uomo aveva un filo di barba che gli ricopriva le guance, profondi occhi color nocciola e un bel fisico, Meg impazziva per gli uomini maturi, si sarebbe sciolta tra le sue mani. Lo sconosciuto si fece subito intraprendente, le mise una mano sul fianco e una sul mento, tirandola lentamente verso di se. La giovane chiuse gli occhi, maledicendosi per non essere riuscita a rispettare le regole dell�amica, in attesa di sentire le labbra schiudersi in un bacio. Sentì Federica strattonarla e il corpo dell�amica posizionarsi tra il suo e quello dello sconosciuto.�Hey stronzo lascia stare la mia ragazza!�Chicca era rossa in volto, furente, gli occhi azzurri saettavano di rabbia verso l�intruso ...
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