1. La ragazza indecisa - parte due


    Data: 15/05/2019, Categorie: Lesbo Sensazioni Altro, Autore: Kyle, Fonte: RaccontiMilu

    ... bere?��Tequila miscelata con un derivato della mescalina o qualcosa del genere, non mi ha spiegato bene.��Ah���Serve per rilassarsi, per sciogliersi, per fondersi, per perdersi nell�altro.��Perché?��&egrave da un bel po� che mi piaci, mi serviva qualcosa per trovare il coraggio.�Maggie pensò per la prima volta alla sua amica in quel modo. Chicca era mora, Meg bionda, alte uguali. La moretta era più generosa nelle forme, dotata di un seno più abbondante, ma aveva un naso molto pronunciato. Era due bellissime ragazze, quanti ragazzi avevano conquistato?�Il coraggio per fare cosa?��Questo��Federica girò il viso di Maggie, tutta la stanza vorticava, solo la sua amica era un punto fermo e la baciò. Le labbra si schiusero con un colpo secco, le lingue si toccarono dolcemente prima di stringersi in un abbraccio. Stavano parlando, non con le parole, ma con il contatto fisico, lingua su lingua. Un bacio lungo, profondo, autentico, Meg sentiva tutti i rilievi della bocca della mora, tutti i suoi denti bianchissimi, tutte le papille della lingua carnosa. Stavano salivando eccessivamente a causa della tequilla più e ben presto un rivolo di bava iniziò a colare dagli angoli di quelle bocche unite in una. Dopo un tempo che parve infinito Chicca si staccò e armeggiò con il cellulare mettendo una canzone in loop. La bionda osservò l�amica trasformarsi in una pantera nera come il vestitino che indossava. La vide saltarle addosso e percepì i denti dell�amica affondarle nella spalla ...
    ... dolcemente, seguiti da brivido di piacere pulsante, distinse chiaramente la sua fighetta bagnarsi in una maniera indecente. Qualcosa batteva ritmicamente nella stanza, mentre cercava la bocca della mora per potersi dissetare di baci. Percepiva il suo cuore, quello dell�amica e questo suono ritmico, fluido eppure così solido proveniente dal cellulare. Il letto iniziò ad ondeggiare mentre le mani di una spogliavano l�altra, via i vestitini, via l�intimo e via le inibizioni, via i pensieri. Erano nude, si muovevano sinuose seguendo il ritmo della musica, il ritmo lento dei baci, il ritmo delle curve dei loro corpi percorsi da mani così familiare e così vogliose. Il letto ondeggiava sul pavimento divenuto mare, in lontananza il rumore delle onde. Chicca prese l�iniziativa, si erse sull�amica mostrandole la lingua beffarda, si fece desiderare e poi si gettò sul minuto corpo che giaceva inerme tra i cuscini. Maggie era scossa da brividi, le carnosa e sinuosa lingua di Federica percorreva tutto il suo corpo, ogni centimetro di pelle era lucido per il sudore e per la saliva, era bellissimo. La lingua sfiorò appena il clitoride facendola esplodere nel primo orgasmo della serata. Una scintilla di piacere esplose alla base del cranio, rimbalzò contro la fronte, si scaricò lungo tutte le vertebre e fece contrarre spasmodicamente i muscoli degli arti. Meg strinse l�amica per il collo e la sbatt&egrave sul letto, le fece mancare il respiro, le fece salire l�eccitazione. La bionda si fiondò tra le ...
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