1. Mia cognata nella stalla


    Data: 15/05/2019, Categorie: Zoofilia Autore: Vittorio1, Fonte: EroticiRacconti

    Un saluto a tutti i lettori e allo staff di questa pagina. Voglio raccontarvi quello che mi è successo un paio di mesi fa. Ho visualizzato queste tipe di pagine di racconti per rendermi conto se altre persone avevano vissuto la stessa esperienza. Ho trovato sì. Dei racconti correlati alla mia esperienza, aimè, sono racconti separati uno dall’altro, mentre io ho vissuto contemporaneamente. Nelle leggere capirete tutto. Comincio a dire che i nomi dei protagonisti sono gli stessi della vita reale, non indico la città poiché potrei abitare in qualsiasi regione italiana, da nord a sud. Non facile da localizzare. Mi chiamo Vittorio, ho quarantacinque anni, 1.75 per 80 kg. Sono felicemente sposato e a dire il vero, mia moglie Maria, quarantadue anni, 1,68 per 67 kg, che non mi fa manca niente dell’atto sessuale. Coltivo un hobby, quelle di aver comprato insieme a mio cognato Salvatore, quaranta anni, 1,70 per settantacinque chili circa, marito della sorella di Concetta, trentotto anni, 1,60 per cinquantacinque chili una delle sorelle mia moglie, degli animali, quali: una mucca e una vitellina, due maiali, trenta galline e alcune papere e due caprette. Prima di comprare gli animali costruimmo insieme a mio cognato i locali e i recinti, dove custodirli. Queste tutte tenute nel fondo dietro la villetta di mio cognato, poco fuori dalla nostra cittadina, dove vive con la famiglia. Vado ad accudire agli animali tutti i giorni, non sempre alla stessa ora, in base ai miei impegni di ...
    ... lavoro, può capitare in qualsiasi ora del giorno. A volte incontro mio cognato già intende ad accudirli. Un giorno di settembre scorso, mi capitò di recarmi ad accudire agli animali verso le 9,20 le 9,30 del mattino. Quel mattino, quando arrivai, la casa dei miei cognati aveva tutte le persiane abbassate tranne una che era a metà. Pensai che mia cognata Concetta dormisse ancora, così vado dagli animali. Dopo aver lasciato la macchina vicino il cancello perché, ci si arriva solo a piedi. Ivi giunto sentii dei lamenti provenienti dalla stalla delle due mucche ma non capivo il tipo di lamenti. Così decisi di andare subito nella stalla a vedere che succedeva, la porta era mezza aperta ed entrai senza aprirla del tutto. Non credevo a ciò che vedevano i miei occhi. Mia cognata Concetta in ginocchio e con il busto appoggiato su una balla di fieno e il loro cane (un meticcio di grossa taglia) dietro di lei che se la scopava a pecorina come una furia e lei che lo incitava, scopa la tua padrone fa continuare a godere la tua patrona ecc. A quella vista il cazzo mi divento come il ferro nella sua posizione nei pantaloni, tanto da farmi male e dovetti manovrarlo un po’ per fargli prendere la posizione più comoda. Rimasi turbato vedendo quella scena, e pensai di uscire da li, però non so cosa mi successe, mentre stavo per uscire dalla stalla, tornai sui miei passi e mi avvicinai al suo fianco, lei appena mi vide diventò rossa come il peperoncino. Ci guardammo negli occhi senza proferire una ...
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