Dalla fantasia alla realtà 4 - Racconti Erotici

Dalla fantasia alla realtà 4

Venni fatta distendere sul materasso ,mi infilarono un dildo all’incirca di 18 cm e davanti a loro e seguendo le loro direttive obbligata a scoparmi lentamente in modo di stimolare la prostata finchè non ebbi il mio primo orgasmo anale…forte prepotente mai provato…urlai come una cagna in calore e ripresi a fottermi mentre loro mi riprendevano…sapevo che avrebbero usato anche i video in ogni dove ma cosa ci potevo fare?“Guarda la piccola le piace scoparsi la sua nuova fichetta!!!” urlò Mauro mettendomi il cazzo in bocca….“Non morsicarlo o ti tolgo i denti uno per uno!!!”“Sarebbe un’idea sai che pompe senza denti? Ahahahahahah” rise mentre io pompavo il cazzo e venii nuovamente col cazzo in culo….“Ora basta hai goduto anche troppo ora fa sborrare noi “ disse Sergio aggiungendo nella mia bocca anche il suo cazzo.“Wow che razza di labbra hai…larghe vellutate sensuali”sei nata per i bocchini. “Mi sborrarono entrambi in gola e poi mi aiutarono ad alzarmi. Mi portarono verso uno sgabuzzino vuoto ad eccezione di un brandina da spiaggia.“Ora ti chiuderemo qui per un mese e mezzo…non andrai più a lavorare il tuo cazzetto rimarrà in gabbia e quindi niente masturbazioni, verrai fornita di un dildo gonfiabile e ogni giorno dovrai incrementare il suo volume fino alla scadenza della tua prigionia…per i tuoi bisogni c’è un campanello uno di noi o qualcuno di nostra conoscenza ti aprirà ..li farai davanti a noi a porta aperta e ritornerai in cella. A proposito del cibo e dell’acqua li ...

... troverai sempre al suo interno…sono 90 s**tolette due al giorno esattamente ciò che serve per la tua alimentazione. Ultima cosa : ci sono due s**tole di farmaci antidepressivi che dovrai assumere 2 volte al giorno guai a saltarli alla fine del periodo di detenzione ti faremo degli esami e accerteremo la loro assunzione. Eccoti una borsa…ci sono una decina di babydoll e camicie da notte nulla più ti è concesso. Quando dovrai andare al bagno ne approfitterai per farti anche il bucato.”Detto questo mi strattonò e mi spinse dentro facendomi ricadere sulla branda…le calze si ruppero e le mutandine mi finirono tra le caviglie….mi guardai attorno nonostante il nervosismo avevo fame. Mi alzai andai verso l’armadietto di metallo…dentro c’erano le s**tole di cibarie bottiglie d’acqua una ciotola e le pastiglie di cui parlò Sergio prima.Ma quello che mi diede un pugno allo stomaco fu il nome e il contenuto delle s**tolette: Pets cibo per cuccioli!!!!! Era cibo per caniiiiiiiiii….Mi avevano riempito la dispensa di cibo per cani!!!!! Suonai il campanello battei contro la porta urlai…inutile…nessuna risposta!!!! Mi misi a sedere sulla branda e piansi…tolsi i miei indumenti e indossai il babydoll, avevo freddo ma non sembrava esserci nessuna coperta mi coprii allora con la borsa che mi avevano dato….poi forse il freddo o il nervoso mi scappò la pipì ma nemmeno stavolta risposero alla mia chiamata …dovevo farla ma non potevo farla per terra….presi la ciotola e la feci li….mi distesi nuovamente dopo ...