Dalla fantasia alla realtà 4 - Racconti Erotici

Dalla fantasia alla realtà 4

... troia!” Mi ordinò Mauro.“Si” risposi“Devi dire SI PADRONE scema non fartelo ripetere più o verrai punita finché lo capirai chiaro? Ora vieni qui e indossa questo collare e il guinzaglio. Da oggi sei una cagna!”“Si Padrone” dissi mestamente pensando cosa mi aspettasse ora dopo un mese e mezzo di prigionia e umiliazioni.“Ora ti chiuderemo qui per altri tre mesi …hai però la possibilità di farti la doccia di cambiarti…alle date segnate sulla s**tola userai i pannolini o gli OB per il mestruo, per renderlo più credibile nei tuoi periodi dovrai assumere questa marmellata lassativa e i dolorini di pancia simuleranno i dolori del mestruo. Ce n’è uno s**tolone quindi non temere di usarne…ce n’è da vendere! Al posto delle compresse ci sono ora le iniezioni…la prima te la farò io così impari le altre le farai da sola. Questo è un fallo da fisting usalo giornalmente quando tornerò tra tre mesi voglio che tu abbia una figa….devi essere larga e accogliente…capelli lunghi e lisci…le ciglia le dovrai eliminare totalmente ti verranno ridisegnate poi….useremo botulino per le labbra per il culo e altre imperfezioni….Ma ora basta parlare ho il cazzo duro distenditi sul letto togli le mutandine e apri ...

... le cosce…voglio fotterti come una vera donna….Mi distesi sollevai la gonna e tolsi le mutandine…lui si denudò e trovò posto sopra di me le mie gambe lo attanagliarono intorno al collo mentre lui ficcava in un colpo solo il suo membro dentro il mio corpo….ero sua e dopo un po' mugolavo sbavavo lo baciavo sul torace sulle braccia leccavo i suoi capezzoli pelosi e mangiavo la sua lingua….sembrava fossi nata femmina…una femmina vorace di maschio….mentre mi veniva dentro io venni sulla mia pancia bagnando il mio inguine liscio…. Tirò fuori il cazzo dal mio corpo ma lo supplicai di rimettercelo….lo pregai di violentarmi di farmi male di farmi sentire schiava….e lo fece…mi scopò mi sputò in bocca mi schiacciò tra le dita i capezzoli e mi schiaffeggiò facendomi piangere…piangere e venire….lo ringrazia e lo pregai di uscire da me e di sedersi col buco del culo sulla mia bocca….leccai il suo buchino peloso e le sue palle finchè non mi sborrò sul viso…lui mi guardò con le dita spinse la sua sborra dentro la mia bocca mi guardò nuovamente rimise il cazzo tra le mie labbra…..le socchiusi e immaginai cosa avesse in mente ….lo osservai e attesi….il liquido giallo entrò in me…non ne persi una goccia…