1. Giovanna 6. La passione


    Data: 16/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Zizi'

    È trascorsa una settimana, torno a vedere la madre Anche questa volta l'sms non suonare, sali, è aperto. Salgo rapidamente, è davanti alla porta con il solito vestitino. Mi porta subito nella stessa stanza della volta precedente, la mamma sa che devo scendere in farmacia per prenderle uno dei suoi farmaci abbiamo tempo, ma non sprechiamo nemmeno un minuto. Si inginocchia sul divano e si solleva il vestito, mostrandomi il suo magnifico lato B. Mettimi subito un dito, non posso più aspettare dice. Metto il dito nella fica che cola umori a non finire e dopo averlo adeguatamente lubrificato lo introduco nel sedere. Muovilo veloce ti prego. Comincio a stantuffare dentro e fuori e lei geme e mi agevola spingendosi indietro, io sono fuori di me per l'eccitazione, passo l'altra mano sotto di lei per raggiungere il seno, bello grosso, che ondeggia, nudo, lei si abbassa le spalline liberandolo tutto e mi dice, stringimi i capezzoli. Allunga una mano dietro, mi slaccia i pantaloni, tira fuori il mio cazzo, " e' almeno il doppio di quello di mio marito, me lo massaggia con delicatezza, mentre io continuo ad introdurre il dito dentro il suo culo, ad un tratto fa come un singulto e "godo, godooo, godooo" prorompe. Si divincola, si alza dal divano, si toglie il vestito, mi costringe a sedermi su divano mi sale sulle ginocchia e si impalla da sola. Si muove dapprima dall'alto in basso dopo dieci minuti quando sto per esplodere si ferma, interrompendo la mia corsa verso la venuta e ...
    ... comincia a strusciarsi avanti e indietro, strofinando il clitoride sul mio pube, i peli fanno il loro lavoro e lo strofinio le causa un nuovo lunghissimo orgasmo. Soffoca i gemiti baciandomi sulla bocca per non farsi sentire dalla madre. Scivola in basso,in ginocchio davanti a me ed imbocca il mio cazzo facendomi un pompino stratosferico, io già al limite la avviso che sto per godere, lei mi stringe ancora con le labbra andando su e giù, aspirando come una idrovora e.. riverso tutto il mio seme nella sua bocca. Ingoia tutto, 3/4/5 getti, no avevo mai emesso tanto liquido; ma quanto ne avevi dentro, dice sembrava inesauribile, ho faticato ad inghiottire tutto. Non lo so, solo tu mi stimoli così. Adesso che sei svuotato, duretai di più, hai un altro compito da fare. Cosi'dicendo mi fa alzare si dispone nuovamente in ginocchio piegata in avanti sul divano e sussurra, dai, fammi il culo. A quelle parole il mio cazzo che stava leggermente cedendo è diventato di nuovo teso e duro come l'acciaio. Con le dita ho trasferito una notevole quantità di liquido che colava dalla sua fica sullo sfintere anale, lubrificandolo a lungo e facendo entrare del liquido anche all'interno. Quando mi è sembrato che fosse sufficientemente ammorbidito, ho impugnato il mio amico e puntato la cappella sull'ano. Fermo!! Esclama. È troppo grosso non può entrare. L'ho presa per i fianchi facendo scivolare su e giù il cazzo, glielo ho infilato nella fica e dato qualche colpo, poi sono tornato sull'ano premendo ...
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