1. Giovanna 6. La passione


    Data: 16/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Zizi'

    ... dolcemente. Allora vuoi rinunciare? Ne sei proprio sicura? Mi farai male? È inevitabile, almeno all'inizio, poi vedrai, proverai sensazioni che nemmeno puoi immaginare. Allora vado? Ha fatto cenno di sì con la testa, ma appena ho ricominciato a spingere.. No,no fermati. Mi sono di nuovo fermato. Vuoi o no ho ripetuto. Aspetta, ha preso il vestito e se lo è avvicinato alla bocca, voltandosi a guardarmi negli occhi, non posso gridare, di là c'è la mamma, non ci vede ma ci sente benissimo. Ha cercato di rilassarsi e..Prova, ha detto. Ho ricominciato a spingere! Ahi, mi fai male! Era appena entrata la cappella. Sono di nuovo uscito. Ha preso il vestito piegato e prima di stringerlo fra i denti ha detto, riprova e non ti fermare qualunque cosa dica o faccia. Ho ripreso a spingere facendo rientrare la cappella, e lei si spostava in avanti quasi a volermi sfuggire, stavo di nuovo per uscire, quando ha dato un improvviso colpo indietro sì che sono entrato per metà, a questo punto ho dato un colpo terribile e sono entrato sino in fondo, il mio pube a contatto Delle sue natiche. I suoi muscoli si sono contratti come una morsa, non riuscivo a muovermi, sono rimasto immobile per farla abituare alla dilatazione. Dopo qualche minuto si è rilassata, si è tolta il vestito dalla bocca e.. pompami ha detto, pompami bene, fammi godere. Ho cominciato un andirivieni dapprima lentissimo facendole sentire il mio cazzo che entrava e usciva dal suo culo e per godere io stesso di quella sensazione. ...
    ... Si lamentava: fai piano, fai piano, mi fai male, gemeva ma non ti fermare, ti prego continua. A questo punto ho mollato i fianchi e con una mano le ho accarezzato i capezzoli, stringendoli e roteandoli, e con l'altra, dopo averla lubrificata con i copiosi liquidi che le colavano dalla fica, ho cominciato ad accarezzarla sul clitoride in sincronia con i miei affondi. Dopo circa cinque minuti i lamenti si sono trasformati in gemiti, "infilato tutto, sino in fondo, non mi fai più male, mi fai solo godere. Le spinte sono diventate più profonde e veloci, uscivo quasi del tutto e mi rifiondavo tra quelle splendide chiappe, lei inarcava la schiena e spingeva indietro venendo incontro al mio cazzo. Si, sii, siiii inculami, inculami, inculami, non ti fermare. Avevo mollato seni e clitoride per afferrarle i fianchi perché si agitava tanto che per un paio di volte sono uscito completamente e ho dovuto riposizionarmi per pomparla bene. Ha cominciato a godere sempre di più sino ad esplodere in un orgasmo violentissimo e prolungato, spingendo sempre più il sedere indietro incontro al mio cazzo Aahhhh, aahhhh, godo, godooo, godooo, mugola a a denti stretti. Non resistetti più e anch'io venni copiosamente, meravigliandomi che dopo la quantità versata non molto prima avessi ancora qualche riserva. Sfiniti crollammo ambedue sul divano uno da una parte, uno dall'altra. Dopo circa 5 minuti di completa immobilita' sapevo che il mio sfintere era particolarmente sensibile, dice, ma non sapevo che si ...