1. Finalmente la Gita - seconda parte


    Data: 16/05/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: letstry, Fonte: RaccontiMilu

    Il programma prevedeva per quel giorno un’escursione naturalistica. La riserva non era molto vicina a Monaco perciò si stavano spostando in corriera. Chiara era seduta dal lato del finestrino e guardava fuori rapita, come se il paesaggio la interessasse. In realtà erano entrati in galleria da quasi due minuti e le distese di alberi avevano lascito spazio al bagliore dorato delle luci.-Dai Chiara, non ci racconti niente allora?- domandò Marina, seduta al suo fianco.-Che avete fatto? Com’è stato?- la incalzò Eva che, approfittando della penombra, aveva lasciato il suo posto due file dietro per sistemarsi sulle ginocchia della rossa.Chiara non le badava, non era ancora sicura di voler condividere quell’esperienza splendida.-E poi stamattina non ti sei seduta, ha capito anche la Berti che ti hanno inculato stanotte.--Dai scema, non urlarlo a tutti!--Toh, buongiorno! Ti sei svegliata, sì?--Che palle che siete, qui non vi si può nascondere nulla! Allora, ieri sera mi hanno lasciato addormentare da sola, contente? --Cosa? Non sono venuti?--No! Ero furiosa, stavo quasi per tornare da voi, poi ho pensato che probabilmente avrei interrotto qualcosa, così mi sono rassegnata e dopo un po’ ho preso sonno. I due bastardi mi hanno fregata: sarà stata l’una e mezza, mi sono svegliata con Francesco che si stava segando a due centimetri dalla mia faccia e con Gianni che non so come mi aveva tolto i pantaloncini e mi aveva già infilato la cappella dietro. Che male all’inizio!--Eh, vedi che è ...
    ... grosso- sottolineò Marina con l’aria di chi la sa lunga.-Me ne sono accorta. Ha cominciato a pomparmi da dietro mentre io mi lavoravo Francesco con la bocca. All’inizio faceva piano, poi però mi ha davvero spaccato, ma mi piaceva, eccome se mi piaceva. E’ bastato che Fra mi sfiorasse il clitoride perché venissi.--Oddio, ti credo che fai fatica a sederti oggi, Gianni nel culo così.-Chiara sorrise. -Ma mica è finita lì, poi ho voluto che mi prendessero insieme.-Figurati se questa si accontenta-, commentò Eva guardando Marina.-Beh, avrei voluto vedere voi. Insomma ho preso Gianni davanti questa volta, come riempie! E Fra si è messo dietro. Insomma è bastato po... -Stava raccontando come l’avevano portata all’orgasmo quando si fermo all’improvviso a metà della frase. Erano usciti dalla galleria e, come prima ancora aveva lo sguardo fisso sul vetro. Senza fiatare e con la bocca semiaperta in un’espressione di stupore lo indicò alle altre due. Marina sbiancò, a Eva scappò un urletto. Prese dal racconto non si erano accorte che una delle altre ragazze si era seduta nei sedili dietro al loro ed evidentemente si era lasciata andare un po’ troppo seguendo il racconto. Riflessa dal vetro, si vedeva Eleonora che con una mano dentro le mutande stava ascoltando con interesse. Eleonora non aveva mai fatto parte del loro gruppo, era molto amica di Elisa e Roberta. Spiazzata, ma decisa a vedere gli sviluppi di quella situazione curiosa, Chiara continuò a raccontare. Tutte e tre con gli occhi ...
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