Finalmente la Gita - seconda parte - Racconti Erotici

Finalmente la Gita - seconda parte

... riuscire a organizzare tutto per domani? Perché venerdì sennò è l’ultimo giorno.--Non preoccuparti e lascia fare a noi.-Eleonora ringraziò lasciandosi cadere sdraiata sul letto.-Ehi, ma vibra anche questo!- esclamò Marina lasciandosi sfuggire di mano quello che credeva essere solo un dildo.-Sì, non ne hai mai provato uno?- disse Eleonora rimettendosi seduta e prendendo in mano l’attrezzo. -Ecco vedi, se giri qui, prima rallenta e poi si spegne-Lo diede a Marina che lo accese incuriosita alle varie velocità. Non era molto grande, ma la vibrazione era intensa ed era caldo e vellutato al tatto.-Dai, volete provarlo?- propose poi Eleonora togliendosi la maglia del pigiama e guardandole speranzosa. Era piuttosto magra, la sua prima spuntava appena dai ricci castani che, scompigliati, le ricadevano ovunque.Marina ed Eva si guardarono un po’ indecise, più per pudore che per reale convinzione, poi la imitarono. Nessuna portava il reggiseno.-Cazzo Eva, dove nascondevi quel davanzale e anche tu Mari, avete tutte più tette di me, è mai possibile?--Anche le tue sono carine Ele, senti qui, sono durissime.- disse Eva che si era avvicinata, vieni a sentire Mari.-Quando anche la mano di Marina si posò sull’altro seno, Eleonora si ributtò distesa sul letto.-Sì ragazze, fatemi tutto quel che volete... -Ancora uno sguardo d’intesa tra Marina ed Eva che senza smettere di torturare un capezzolo a testa con il pollice si avvicinarono alle orecchie di Eleonora. Marina scelse di lambire il lobo ...

... mentre Eva passò la lingua dietro, entrambe poi scesero per dedicarsi al collo e poi di nuovo su per avvicinarsi alle labbra che si dischiusero. Per un attimo le tre lingue si intrecciarono, poi Marina decise di lasciare le altre due al bacio e di scendere a leccare i capezzoli. Riusciva a racchiudere il seno stringendo la mano, un po’ di pressione e l’areola era completamente in rilievo su cui svettava il capezzolo durissimo. Prese in bocca dolcemente il capezzolo durissimo, sentiva Eleonora sussultare a ogni passata di lingua. Iniziò a risucchiare un po’ e a stringerlo leggermente tra i denti. Se lo facevano a lei impazziva e vide che anche Eleonora apprezzava.-Ahh... ragazze... siete fantastiche. Oddioooo-Eva si era staccata dal bacio e stava imitando il servizio di Marina sul seno destro. Eleonora intanto stava stringendo le gambe a ritmo, negli ultimi due mesi di astinenza si era esercitata e in alcuni casi era riuscita a godere senza toccarsi. In più avere due lingue calde che le roteavano sulle tette sicuramente aiutava. Fu proprio mentre Eva e Marina morsicavano insieme e una sua contrazione più forte che sentì una scossa partirle dal basso ventre e attraversarla tutta. Non riuscì a tenere la bocca chiusa-Sìiiii-L’esclamazione si risolse in alcuni gemiti soffocati, le gambe che non rimanevano ferme in preda a contrazioni ora non più volontarie. Eleonora rimase ferma qualche istante mentre le due amiche continuavano delicate a massaggiarle i seni.-Grazie... - mormorò ...