1. Un Angolo d'Oriente nell'Oltrepò Pavese - parte 1


    Data: 16/05/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Altro, Autore: DukeGB, Fonte: RaccontiMilu

    Ho conosciuto Evaristo X. tramite un passaparola fra amici o meglio fra una catena di amici. Appena conosciuto mi è subito rimasto antipatico per il suo modo di fare da manager altezzoso, mentre invece come scoprii in seguito era la sua facciata, usata principalmente nel campo del suo lavoro. E dato che aveva bisogno di qualcuno che gli sistemasse il computer ecco che chiedendo ad un suo conoscente giunse miracolosamente sino a me tramite passaparola. Mi sono sempre chiesto come mai si appoggiasse ad amici per piccoli lavori quale mi fu chiesto, data la sua disponibilità finanziaria che gli permetteva di far fare lo stesso lavoro da un tecnico senza dubbio molto più esperto di me. Appena in possesso di tutti i parametri per l’esecuzione del lavoro concordammo che sarei dovuto recarmi a casa sua, ed avuto tutte le indicazioni ci demmo appuntamento per il giorno successivo. Strano posto dove abitare per un piccolo imprenditore come lui, quando verificato in google maps ove era la sua abitazione, vidi solo una lunga siepe invalicabile ma niente casa in vista. Giunsi in anticipo nell’oltrepò e preso direzione Piacenza quando arrivato in quel di Stradella deviai per Santa Maria della Versa che dovevo oltrepassare per circa un chilometro per poi prendere a sinistra in direzione del piccolo borgo dallo strano nome che avrei tempo dopo trovato azzeccato per tutto quanto avrei vissuto lì. Le basse colline non mi permettevano di scorgere ove fosse la casa della mia meta e cosi ...
    ... pochi minuti dopo eccomi arrivato al n° indicatomi, un anonimo portone dal quale nulla si poteva scorgere della proprietà che subito realizzai quanto dovesse essere vasta. Telefonata ad Evaristo del mio arrivo davanti al portone, lo trovai totalmente diverso di quando c’eravamo conosciuti, anzi alquanto amichevole e compiacente invitandomi ad entrare mentre i battenti del grande portone si spalancavano su questo nuovo mondo. Non potevo immaginare quale mondo sarebbe stato e cosa avrei vissuto in quel posto così fuori dal tempo. Qualche minuto di macchina dall'entrata mi confermò quanto doveva essere vasta la tenuta e finalmente giunsi davanti ad una casa bassa e larga con la facciata in pietra a vista molto spartana e dall'aspetto semplice. Davanti ad un piccolo ingresso spalancato sostava Evaristo nell’attesa del mio arrivo. Ci salutammo cordialmente, e lì, conobbi il vero Evaristo, un amico sincero che sapeva metterti subito a tuo agio e ti trattava come fossi un conoscente di tanti anni fa. Notai un po’ in disparte una figura femminile, ma nella penombra vicino alla porta non riuscivo a distinguerla bene, e fu quando la vista si abituò all'ambiente che la vidi in tutto il suo splendore, una meravigliosa ragazza giapponese, come disse presentandomela Evaristo: “ Lei è Suki.” mi disse, una mia carissima amica, ma dallo sguardo che gli aveva lanciato ho immaginato che fosse solo proprietà personale e "guai a chi tocca". Mi fece una strana impressione toccare la mano della ...
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