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La camionetta della polizia
Data: 16/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: ClubGodo87_II
... che non aveva mai provato una situazione simile..ma che lo eccitava tantissimo. Io non mi feci cogliere dall'imbarazzo e gli chiesi cosa immaginava sarebbe successo. Mi disse che aveva voglia di un pompino da quelle labbra carnose che lo avevano colpito poco tempo prima al posto di blocco. Poggiai il bicchiere sul tavolo e mi avvicinai a lui sul divano. Sedendomi poco lontano, misi una mano sulla sua gamba ed il quadricipite teso mi diede una scarica d'eccitazione incredibile. Facendo un rapido movimento mi ritrovai con le dita sul suo pacco. Palpitante, gonfio e tremendamente duro. Nascondeva un fucile davvero notevole. Con un sorriso d'imbarazzo, mi chiese di sfilargli i pantaloni dell'uniforme. Così feci, liberando da quella gabbia il suo grosso volatile. Era circonciso, con un prepuzio davvero gigantesco..contornato da un diametro di grande rispetto. Assomigliava ad una lattina di aranciata. Ad occhio non poteva essere più corto di 19 centimetri..ma quel che mi colpì da subito fu l'erezione. Non lo avevo ancora toccato direttamente ma era di marmo. Le vene pulsavano sangue e la sua cappella era così lucida da sembrare pronta per sfondarmi ogni orifizio. Mi accompagnò con la testa sulla cappella..chiedendomi di leccarglielo come fosse stato l'unico uccello della Terra. Ovviamente cominciai a sbocchinarlo come sempre faccio, con dedizione e passione. Con la punta della lingua feci scivolare un pò di saliva sull'aureola del prepuzio. In quel momento ...
... chiuse gli occhi e cominciò a gemere, reclinando la testa sul divano; sbattendo la mano sinistra sul bracciolo..come a farmi capire che gli ingredienti erano quelli giusti. Spalancando il palato feci entrare quel grosso arnese in bocca, sentendo un calore incredibile che lo stesso pisello emanava. Andai piano, prima bagnando tutta la parte superiore, per poi affondare di centimetro in centimetro verso la base del cazzo. Mi ordinò di non smettere; con entrambe le mani attraverso movimenti concentrici lo segai vigorosamente mentre con la bocca non smettevo di ciucciargli la cappella. Disse che non aveva mai provato qualcosa di simile...ed iniziò a muovere il bacino in avanti..come a scoparmi la bocca. Ero più bagnato della figa di sua moglie..ma ancor più capiente e caldo. Si alzò in piedi, si tolse la maglietta e mi guardò fisso negli occhi. Ero ancora in ginocchio, in attesa di suoi ordini. Lo scalino del pettorale ed i peli sul petto mi mandarono in visibilio. Ero pronto a tutto per quel maschione in calore. I suoi capezzoli turgidi, la linea di peluria che congiungeva il pettorale ai peli pubici, quel grosso uccello in tiro da ormai diversi minuti. Non riuscivo più a staccarmi. Bloccandomi il collo con entrambe le mani, iniziò a fottermi la bocca con forza. Ero completamente suo. Poco dopo fece scendere un pò della sua saliva nella mia bocca...e mi chiese di fargli l'ennesima gola profonda, prima di sborrare. Durò altri due minuti appena, per poi ...