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Cagnetta
Data: 17/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: agne78
... sollevando la gonna e accennando ad un piccolo e breve sorriso. Sul pianerottolo giro lentamente la chiave, gli faccio cenno di entrare, adesso sono io a seguirlo. Sembra smarrito, mentre in silenzio e a cenni gli indico la strada. Gli dico di spogliarsi. Si mette a quattro zampe sul pavimento. Parte l'ispezione. Gli giro attorno per controllare che sia un esemplare di mio gradimento, sa soprattutto che controllerò che abbia eseguito una bella e pulita depilazione del culo e del buco, lo osservo proprio lì con più cura, allargando per bene le natiche. Ha un corpo tonico e proporzionato, odore di uomo e mi eccito a guardarlo da ogni angolatura. Mi siedo a gambe aperte sul bordo del letto. Può solo guardarmi. Rimaniamo in silenzio, ogni tanto pigramente lo schiaffeggio e sento montare la sua sorpresa mista all'eccitazione. Adesso voglio che mostri il culo a ponte e che resti così. È ormai in questa posizione da tempo, non si lamenta ma noto un tremore al quadricipite ormai esausto. È tempo che si avvicini e possa leccarmi. Così non va bene, lo stendo sul letto e mi siedo sulla sua faccia e sui suoi occhi sbarrati. Lo tengo dai ricci e mi scopo la sua lingua, così va meglio, gli vengo in bocca poco dopo. Rimane con la voglia, il cazzo duro e la frenesia di godere. Mi accorgo che si sta masturbando sul mio reggiseno e lo lascio fare per un po'. Ci sarà modo di castigarlo. Con il cazzo e il reggiseno ancora in mano mi impossesso del suo culo. Lo profanerò anche se so che non è pronto. Mi lascia fare borbottando. È mio infine. Mi faccio promettere che non oserá piu profanare la mia biancheria, pena una punizione più severa, "Me lo prometti?", sorride ma non risponde. Si addormenta, chiudo gli occhi anche io. Al risveglio è andato via, troverò un whatsapp con scritto "Vedremo" e la foto di un reggiseno nero per la seconda volta orribilmente e abbondantemente rigato di bianco. .