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La giovane moglie del sergente.
Data: 18/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Donmi
... diventava sempre più profondo. Quel culo sotto le mie mani era bellissimo. Lo prendevo a morsi e a schiaffi. Mi accorsi che le piaceva essere strapazzata quando toccandole la fica era tutta bagnata fradicia. Grondava di umori tanto che le tolsi il perizoma e iniziai a leccare e a succhiare quella fica saporita. Il suo ansimare disturbava il silenzio e la quiete di quella notte. Non ce la facevo più a trattenere la mia voglia di scoparmela così la feci appoggiare sul corrimano del balcone a 90 gradi e senza nessun preavviso infilai con vigore e forza tutto il mio cazzo nella fica e iniziai a chiavarmela come un forsennato. Bellissimo! Sarà stato il suo bel corpicino, la situazione intrigante, il fatto di scoparmi un’altra donna a casa mia e di mia moglie, farlo all’aria aperta sul balcone al buio….. non so ma era magnifico. Ero talmente preso da quella situazione che dopo una ventina di pompate venni dentro la sua fica senza nemmeno chiederle se usasse delle precauzioni. Rimanemmo abbracciati e appoggiati al balcone fino a quando il mio cazzo, ormai sgonfio, si sfilò dalla fica facendo colare tutti i nostri umori e lo sperma sulle sue cosce. Ci facemmo una doccia, finimmo di bere la birra e ci fumammo una sigaretta sul balcone. Decidemmo di ritirarci quando da lontano vedemmo una luce nell’altro palazzo accendersi. La paura di essere scoperti ci assalì. Lei in silenzio se ne tornò a casa sua e non accese mai nessuna luce per tutta la notte. Altrettanto feci io. Il giorno dopo raggiunsi la mia famiglia a mare ma la paura di essere stato visto da qualcuno mi assalì per tutto il fine settimana. Al mio rientro a casa e per i successivi due giorni e notti non la vidi e la sua finestra è stata sempre chiusa e buia. Speriamo bene. .