1. Due mamme e due mogli


    Data: 18/05/2019, Categorie: Incesti Autore: Cazzo Grosso

    ... dia” “Mamma come sei volgare” “Giorgio, lo so, che tu sei innamorato da sempre di Isa, provaci di lei non sono gelosa, l’ho invitata da noi per te” “E noi?” “Io per te ci sarò sempre, ma Isa è la donna per te, anche se più anziana è la tua donna, ne sono sicura” La sera chiese a Mario se l’accompagnava al cinema, avuto risposta affermativa, mi lasciò solo con Isabella. Isabella bella come un fiore, appena rimasti soli incominciò a piangere, pensando al marito defunto, l’abbracciai, cercai di consolarla dicendole: “Isa sei ancora una bella donna, hai 43 anni, puoi trovare ancora una persona, che ti voglia bene e t’ami così d’avere un compagno per la vita” “Dai Giorgio chi vuoi che pensi a una vedova, se ci pensa è per portarmi a letto, non mettere su famiglia” “Su dai vedrai che tra qualche mese, troverai l’amore e di questo momento ci rideremo su” “Si, si prendimi in giro, fra qualche anno tu e Mario vi sposerete e a me e Piera, non resterà che farci compagnia come due befane” “Ma che belle befane sarete!” “Giorgio finiscila! In questo momento non sono né d’umore per trovarmi un uomo, né per le tue battute sarcastiche” “Certo Isabella, ma lascia, che ti dica un’ultima cosa, se non trovi un uomo che faccia per te, trovati un ragazzo giovane! Comunque questo l’ho detto seriamente!” “Ah, ah, ah non trovo un uomo e vuoi che trovi un pivello! E poi magari, devo anche insegnarle a scopare, farle scuola e una volta svezzato, vedere che mi lascia per una pivellina! No grazie, ...
    ... preferisco stare da sola con tua madre” La serata continuò coi pianti di Isa, quando mamma tornò, mi chiamò in disparte e mi chiese: “Allora con Isa com’è andata?” “Niente mamma, piange sempre, al massimo ho potuto abbracciarla! E tu hai sedotto Mario?” chiesi a mia volta scherzando. “Sedotto no, ma al buio due o tre volte la sua mano s’è posata sulla mia gamba, ma niente più” “Mamma, che ne pensi di Mario?” “Che è un bravo ragazzo, anche bello, ma un po’ nel suo mondo” “Come nel suo mondo?” “Secondo me, se le metti un piatto d’ostriche e una figa, anche se ha fame sceglie la figa, deve maturare un po’, le servirebbe cominciare a lavorare seriamente, poi sarà un uomo perfetto” “E puoi darle torto?” “Dipende” “Dipende da cosa? “Dipende da chi è la donna!” “Hai ragione mamma, io ad esempio tra le ostriche e te, sceglierei sempre te” “Bravo! Allora a metà nottata vieni nella nostra camera, che ho voglia di rinverdire i nostri momenti a letto” Quella notte in silenzio sgattaiolai da mamma, da quando Mario e Isabella abitavano con noi, io e Piera avevamo due stanze, fu una notte all’insegna del sesso. La mattina quando c’alzammo avevamo uno sguardo stanco, che Isabella vedendoci disse: “Se non foste mamma e figlio, si direbbe che stanotte ci avete dato dentro a fare l’amore!” “Ma cosa vai a pensare!” rispose mamma. “Figurati, se con tutti i problemi che ci sono, abbiamo tempo di peccare” dissi io. Mario intervenne e cambiò discorso dicendo: “Visto che cerchiamo lavoro, un mio amico m’ha ...
«12...456...9»