1. Accostarsi in modo artefatto


    Data: 18/05/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... disabitata, perché pareva volersi sintonizzare con il battito del mio cuore che in quei momenti stava scoppiando.Passano alcuni minuti in silenzio, poi, un vecchio portone socchiuso, un androne buio, lei mi trascina dentro, mi spinge con forza verso la parete scura e mi cattura tra le sue braccia con un bacio improvviso, rapido, sulle labbra. Io sono completamente spiazzato, radicalmente smarrito, non me l�aspettavo, cerco di riprendermi, la stringo a me, appoggio le mie labbra sulle sue e spingo con forza la mia lingua alla ricerca della sua. Riprendo un attimo il respiro e la coinvolgo trascinandola daccapo in un lungo bacio, le mani fluiscono sui suoi grandi seni, dopo procedono velocemente sui suoi fianchi, al presente lei &egrave appoggiata alla parete, le mani accorrono sulle sue cosce e stropicciano la sua gonna fino ad arrotolarla all�altezza dell�inguine.Lei ha le calze autoreggenti, io capto la sua epidermide vellutata, le mie dita si snodano sotto le sue mutandine, &egrave tutta bagnata, infilo un dito tra le grandi labbra e colgo un clitoride già formoso imprigionato da una pelosissima e soffice peluria, lo infilo su, dentro, lei si stacca dalle mie labbra fa un grande sospiro e proietta indietro la testa, si riprende, mi fissa negli occhi e ammette pur assai aizzata ed eccitata:�Ti prego, non qua, potrebbe arrivare qualcuno, vieni, andiamo su di sopra, in casa�.L�abitazione &egrave ben curata e luminosa, si nota un tocco di classe, l�impronta femminile s�avverte ...
    ... di netto, non ho molto tempo per guardarmi intorno, dal momento che succede tutto così in fretta, il letto &egrave ancora disfatto, lei getta il paltò su d�una seggiola, mi stringe a sé regalandomi un lungo bacio, in seguito inizia a sbottonarsi la camicetta con una mano e con l�altra mi slaccia la cintura. Io scaravento sul tassellato del pavimento la giacca e mi sbottono la camicia, lei m�infila una mano tra il pelo sul torace e comincia ad accarezzarmi, io le infilo una mano dietro la schiena e le slaccio il reggiseno. I suoi seni si liberano aggressivi e straripanti, io sottostò e comincio a baciarli, le aureole sono molto grandi e mettono in rilievo le sporgenze di quei magnifici capezzoli floridi e grandi, inauguro l�esplorazione circondandoli deliziosamente con la punta della lingua mentre lei scivola sul letto.Dopo le slaccio la gonna, la sfilo mentre lei alza i fianchi, mettendo in evidenza un monte di Venere stupendo, fuori dal comune. In verità, non mi sono mai piaciute le donne ispide, lei però &egrave un�eccezione che stravolge alterando, deformando e frantumando le regole, devo ricredermi, ha infatti una deliziosa e foltissima grande striscia larga di pelo che le circonda la fica, che solamente a guardarla ti viene voglia di compiere dissennatezze e stravaganze d�ogni sorta. Le sfilo le calze, afferro una caviglia e comincio a baciarla e poi scivolo con la lingua sempre più su, sul polpaccio, sulla coscia e comincio a mordicchiarle la pelosissima fica a questo ...
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