1. Matilde 01-05 - il bisogno di un uomo


    Data: 20/05/2019, Categorie: Lesbo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    5) Il bisogno di un uomo
    
    Allorché si acquieta un poco le vado vicino, sdraiandomi accanto a lei; le accarezzo i capelli sopra alle tempie, le sussurro all’orecchio le cose più dolci che mi vengono in mente.
    
    - Sei meravigliosa, Debra, sei bellissima così, sfatta e a occhi chiusi. Non sai cosa provo per te: sento un’enorme dolcezza nei tuoi confronti, un piacere inconfondibile a starti così vicina.
    
    Lei sembra riscuotersi, spalanca gli occhioni azzurri, li sbatte verso di me, quasi stupita di essere segno di parole così toccanti. Se non fosse per la pancia, con l’ombelico e la sua pietrina ancora agitati, la si direbbe appena sveglia.
    
    - Vuoi qualcosa da bere, amore?
    
    - Cosa ci potremmo bere assieme?
    
    - Ti va un succo di pomodoro condito?
    
    - Sì, dai, andiamo in cucina.
    
    E detto fatto si alza, ripassa nel salottino, calza le sue scarpe e si avvia nuda verso la cucina. Io preferisco girare a piedi nudi e la seguo. Lei apre il frigorifero, trova le lattine e le apre. Io prendo i bicchieri. Ci versiamo le bibite e le condiamo con un po’ di pepe e sale, poi beviamo sedute e guardandoci negli occhi. In quello sguardo non c’è solo la riconoscenza per il piacere appena provato: c’è anche la promessa di nuovi traguardi che dovremo tagliare assieme, come se tutti i tabù dovessero essere abbattuti proprio questo pomeriggio. È tale il piacere di essere qui assieme, solo noi due, che tutto il resto passa in secondo piano e ciascuna vorrebbe dare all’altra tutta se ...
    ... stessa.
    
    - A cosa pensi? – mi chiede.
    
    Debra, io credo che abbiamo appena incominciato e che non dobbiamo avere paura di noi stesse. Io voglio darti tutta me, voglio andare oltre la misura. Voglio sostituirmi a un uomo e dimostrarti che tra noi non ce n’è bisogno. Non mi chiedo che rapporto potremo avere dopo di oggi.
    
    Se non ci vedremo mai più, se abiteremo assieme come amanti, se ci saranno uno o due uomini tra di noi. Vorrei che le cose andassero come devono andare.
    
    - Anch’io voglio tutto questo, Matilde. Ora, però, torniamo a fare l’amore?
    
    Ci alziamo, lei sempre sui suoi tacchi, e ci dirigiamo ancora verso il letto, dove ancora ci abbandoniamo. Ma questa volta è lei a prendere l’iniziativa e si rivolge, decisa, imperiosa, verso la mia figa. Io gliela spalanco davanti e nello stesso tempo cerco la sua. Il classico «69». Quante volte con un uomo ho provato le delizie del «69». Farsi leccare e nello stesso tempo accettare in bocca, fino al palato, un cazzo duro e voglioso di essere succhiato e leccato. Ma non troppo, perché non mi piace tanto quando mi vengono in bocca, più che altro perché la vera trombata o è sospesa o è rimandata a un’altra volta. L’arte è di godere alle leccate di figa facendo sopravvivere il maschio fino al momento opportuno, eccitandolo bestialmente senza farlo sborrare oltre ogni controllo.
    
    Qui invece è tutto diverso. Ci do dentro con la lingua senza risparmio, cercando di non tralasciare niente di quello che vorrei mi fosse fatto. E che mi è ...
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