138 - Paoletta, papi, Mirella e suo fratello
Data: 20/05/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
In attesa delle vacanze al mare ed essendo che papà Luigi nel frattempo era tornato al lavoro, Paoletta trascorreva le sue giornate, pigramente sdraiata sul divano, oppure sul letto, a leggere dei romantici libri di Harmony, sognando d�essere l�interprete donna di quei romanzi così mielosi e sdolcinati. In verità parecchio del suo tempo, lo occupava anche, al telefono con la sua amica-amante Mirella. Si raccontavano tutto ciò che facevano, qualsiasi cosa, compresi i momenti intimi dedicati quotidianamente alla scoperta del proprio corpo. Spesso, mentre erano in comunicazione tra di loro si toccavano, raccontando all�amica le sensazioni che provavano, fino ad arrivare a raggiungere entrambe l�agognato orgasmo. Esse si fermavano o acceleravano i movimenti delle dita, per riuscire ad arrivare assieme al raggiungimento dell�estremo piacere.Un sabato mattina, Paoletta telefonò per l�ennesima volta all�amica, Mirella le rispose dopo numerosi squilli. Si scusò con Paoletta per il ritardo nel risponderle, dicendo che stava riordinando l�armadio, ormai strabordante e che per fare spazio voleva eliminare un sacco di magliette divenute ormai troppo strette per via dell�aumento spropositato del suo seno. Paoletta, le chiese se le voleva buttare via e l�amica le rispose di sì�..�Ma sei matta??? Piuttosto dalle a me che magari mi vanno, io adoro le magliette attillate, quindi�..��Ah si, hai ragione, scusa, non ci avevo pensato, ma guarda che sono tante, te le vieni a prendere? ��Si, se ...
... vuoi vengo a prendermele, però sono in autobus���Mmmmhhhh, aspetta, chiedo a mio fratello se mi accompagna in macchina, così, visto che è bello muscoloso, gli faccio portare su i sacchi pesanti ���Ah! Tuo fratello? Ma non era in Inghilterra? ��Si in pratica è ancora lì, però adesso, dopo tre anni, finalmente è venuto a trascorrere le vacanze qui in Italia.��Ah, ok, va bene, me lo ricordo che era un ragazzino, chissà come sarà diventato grande!???��Paoletta, giuro che quando l�ho visto davanti alla porta di casa, non l�ho riconosciuto, va beh dai fra un paio d�ore lo vedi anche tu�.��Va bene a dopo allora, ciaoo��Ok, ciao, ciao�.�Paoletta, che era sola e che come al solito girava per casa mezza nuda, pensò bene di andarsi a farsi una doccia e quindi a vestirsi in modo decente. Mentre si lavava, pensava a Giorgio, il fratello di Mirella, l�aveva visto l�ultima volta, il giovane aveva appena quindici anni, se lo ricordava bruno di capelli con gli occhi scuri, con l�acne sul viso e la timidezza che non gli consentiva di guardare le ragazze negli occhi, poi era partito ed era andato in Inghilterra per studiare e aveva trovato ospitalità presso una famiglia inglese. Paoletta era curiosa di vedere questo grande cambiamento che Mirella gli aveva preannunciato al telefono.Verso le quattordici Paoletta vide arrivare a casa la mamma, dicendo che era venuta per prepararsi una valigetta e che doveva partire per i soliti motivi di lavoro. La giovane pensò che sua madre aveva quasi sicuramente ...