1. La vendetta perfetta


    Data: 21/05/2019, Categorie: Etero Cuckold Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    Quando Rita tornò a casa, quella sera, erano già le otto e subodorò subito qualcosa.La Bmw di suo marito era parcheggiata di traverso davanti all'entrata del doppio box, impedendo l'accesso a ogni altra vettura. Una stranezza mai successa prima.Fu costretta a lasciare la Mini nel vialetto e si avviò a piedi verso casa.Dio, che meraviglia! Le rose erano sbocciate nel giardino e i colori, il rosa, il giallo, il rosso contro lo sfondo verde della siepe, nella luce di quella sera di tarda primavera, erano uno spettacolo straordinario.Rita amava quella casa. Lei e suo marito Vittorio l'avevano comprata con tanti sacrifici e ne avrebbero dovuti affrontare ancora molti prima di estinguere il mutuo, ma era proprio come la voleva lei. Una villetta in Brianza, a Venegono Superiore, con taverna, grande cucina, salone doppio e tre stanze da letto al primo piano, tutte con balcone. La camera padronale, poi, era dotata di bagno privato e di walk-in closet. C'era anche la lavanderia, un locale hobby e una biblioteca-studio. Un sogno.Non si era pentita di aver lasciato l'appartamento di Milano, certamente più pratico per via del lavoro e tutto il resto, ma assolutamente non paragonabile in termini di qualitò della vita. Al punto che qualche giorno prima aveva affrontato suo marito.- Sai una cosa?- Cosa?- Sono pronta.- No, Rita non sei pronta. Devi cambiarti prima di andare dai Cerutti per cena. Ma c'&egrave ancora tempo.- Non pronta per la cena, stupido! Pronta! Pronta per fare un ...
    ... figlio, pronta!Erano finiti rotolandosi sul prato, abbracciati, ridendo come matti. Forse il momento più bello della sua vita. La notte la passarono facendo sesso. Tre, quattro volte. Passione, tenerezza, lacrime, risa, orgasmi... L'amore, insomma. Vittorio persino si scordò della partita del Milan e dimenticò di registrarla.Avvicinandosi all'entrata si ritrovò a pensare che la prossima volta che l'avessero ridipinta avrebbe voluto cambiare colore. Tutto bianco, invece di quel beige chiaro di cui si era giò stancata.Nella casa nessuna luce era accesa.Strano.La Bmw del marito era parcheggiata davanti al box, ma pareva che Vittorio non fosse in casa.Stava per infilare la chiave nella toppa, quando si sentì chiamare.- Rita.Girò la testa e vide Vittorio seduto sul dondolo sotto il portico, nell'oscurità.- Diavolo, Vittorio! Mi hai quasi spaventata! Vieni dentro che &egrave già tardi per la cena.- Aspetta, Rita, siediti qui con me un momento. Senti questa brezza primaverile, forse oggi &egrave la prima volta quest'anno che la temperatura ci permette di goderci la serata.Le fece cenno di sedersi dando piccoli colpetti con la mano sul sedile accanto.Quando si sedette le prese dolcemente la mano.- Dov'eri? Al telefono mi hai detto di essere a casa, ma poi quando sono arrivato non c'eri.- Ah... già, mi sono ricordata di aver quasi finito la benzina e sono passata al distributore per fare il pieno. La mattina quando vado al lavoro c'&egrave sempre coda.In realtà c'era ancora un quarto di ...
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