Per lei -parte 2- - Racconti Erotici

Per lei -parte 2-

... quello che avevamo intenzione di fare andava benissimo, soprattutto perché si era dimostrato educato, rispettoso e mai volgare. Il giorno dopo mi sentii telefonicamente con Fabio (la sera prima ci eravamo finalmente scambiati i numeri) che mi confidò di aver trovato mia moglie bellissima e molto affascinante e mi chiese ovviamente che cosa lei pensasse di lui...lo tranquillizzai dicendogli che anche lui le era piaciuto. La prima settimana passò abbastanza velocemente, ma quella precedente il fatidico incontro, fu per me un concentrato di emozioni contrastanti: ero contento per Liliana naturalmente, però in fondo ero anche geloso e non so come avrei reagito a vederla scopare con un altro uomo. Devo anche ammettere che l'immaginarla fare sesso nelle varie posizioni con Fabio mi provocava delle forti erezioni...in particolare mi eccitai molto quando Fabio un paio di giorni prima mi chiese, per non deluderla,che cosa piacesse a letto a Liliana. Provai una sensazione stranissima: mi ritrovai con l'uccello di marmo mentre spiegavo ad un altro uomo come doveva scopare mia moglie! Lei invece non disse niente per tutte e due le settimane ed io per non rovinare tutto mi guardai bene dal chiederle qualcosa...anche a letto non cambiò nulla...ci comportammo come sempre, io ...

... ovviamente con la mia eiaculazione precoce. Il fatto che lei invece ci avesse pensato mi fu ben chiaro quando il venerdì antecedente l'incontro mi disse che, per l'indomani, aveva prenotato parrucchiere ed estetista: ovviamente ci teneva ad apparire bella a Fabio. Quel sabato lo ricorderò per sempre: mentre lei era a farsi bella, mi telefonò Fabio per dirmi che si augurava con tutto il cuore di non deluderci e di essere onorato di essere stato scelto da una donna come Liliana. Gli dissi che sarebbe stato sicuramente un successo, visto che peggio di me non poteva fare... Prima di uscire da casa, Liliana si fece un lungo bagno per poi indossare un vestito lungo a righe attillatto con un paio di sandali. Non vidi e non le chiesi cosa avesse indossato sotto...lo avrei scoperto in seguito. Visto che l'appuntamento era fissato per le 22, ci fermammo prima a mangiare una pizza. Nel tragitto verso casa di Fabio mi confidò di essere molto tesa e mi disse che, nel caso avessi cambiato idea, potevo tranquillamente annullare l'appuntamento. Le dissi di stare tranquilla, che andavamo solo a divertirci e di sentirsi libera di fare qualsiasi cosa avesse voglia perché non l'avrei mai e poi mai giudicata male, trattandosi soltanto di un gioco. Arrivammo finalmente a casa di Fabio... CONTINUA...