1. La vicina maiala


    Data: 22/05/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Ricciocapriccio, Fonte: Annunci69

    ... troie. Mi leccava le palle e mi guardava con uno sguardo da porca:
    
    “questo si che è un cazzo ti prego scopami”
    
    La tirai su, si mise sopra di me, e iniziò a cavalcarmi, dopo pochi minuti arrivo il suo primo orgasmo, si accasciò su di me, intanto continuavo a pompare la sua figa era un lago, cambiamo posizione lei sotto io sopra, gemeva e godeva la troia
    
    “siiiiiii scopami maiale, siiiiii lo faccio cornuto quel coglione così impara a scopare, haAaaaaaa vengoooooo”
    
    “sei una troia, sei una zoccola, Ada la vacca, da oggi ti scopo finché non mi consumo siiiii”
    
    “si si si ancora ancora più forte dai dai aaaaaaaaaa siiii”
    
    Mentre la scopavo le sue enormi tette ballavano la salsa era uno spettacolo, la presi alla pecorina la scopavo come un dannato gli umori colavano dalla figa come un fiume, sputai un po di saliva sull’ano e lentamente le infilai prima un dito nel culo, e poi due. La sua eccitazione continuava a salire, urlava di piacere la troia, ma anche io ero al culmine, tirai fuori il cazzo mi misi in piedi fuori dal letto la feci sedere
    
    “fammi una spagnola voglio venire sulle tutte”
    
    “si porco siiiiii vieniiiii”
    
    Sborrai anche l’anima il primo schizzo le arrivò sotto il mento e poi il resto sulle tette, mi stesi sul letto e lei di fianco a me che raccoglieva lo sperma con le dita e se lo beveva. Scoppio a ridere, rido di piacere, nei suoi occhi l’eccitazione era chiaramente leggibile
    
    “puliscimi il cazzo”
    
    “mmmmmmm”. Riprese il cazzo in bocca mi stava ...
    ... facendo un bidè con la lingua la troia
    
    Poi si mise a ridere e mi disse:
    
    “voglio che mi scopi il culo”
    
    “te lo faccio subito il culo, continua a succhiare”. Iniziammo un 69 bollente le laccavo figa e culo gli infilavo le dita dappertutto, sentivo la sua lingua leccarmi l’ano e un dito che lentamente si faceva spazio, continuammo così per pochi minuti volevo quel culo la misi di nuovo a pecora e infilai il cazzo nel culo le faceva male, si contorceva, la testa poggiata sul letto le mani che stringevano le lenzuola:
    
    “adesso te lo apro per bene”
    
    “aiiiiii mi fa un po male”
    
    “resisti troia fra un po ti passa e godrai come una puttana”
    
    I primi minuti la scopai piano per far abituare l’ano al cazzo poi iniziai a martellare e al dolore subentrò il piacere
    
    “siiiiiii aaaaaaaancora più forte più forte spaccami siiiiii porco siiiii”
    
    “si troia siiii te lo spacco il culo”
    
    Cambiammo posizione lei si mise sopra comincio a cavalcarmi piano, poi sempre più velocemente, le sue tette ballavano, gliele torturavo in tutti i modi possibili, strizzate, schiaffi, morsi, raggiunse l’orgasmo si accasciò sopra di me respirava forte e gemeva mai visto una ragazza godere così. Anche io ero prossimo all’orgasmo:
    
    “voglio scoparti la bocca e sborrarti in gola”
    
    “si fammi tutto quello che vuoi”
    
    “mettiti in ginocchio e apri la bocca”
    
    Presi la sua testa fra le mani e le filai il cazzo in bocca fino a soffocarla
    
    “così mi soffochi”
    
    “stai tranquilla e apri la bocca d’ora ...