1. Luana - Cap.I Fisiologia umana


    Data: 22/05/2019, Categorie: Esibizionismo Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... “nu-da, nu-da”, mentre le compagne più scarse di seno la insultavano con “Tiratela meno, tettona! Sei una vacca buona solo da mungere! Copriti, puttana!”. - Adesso basta! – gridò il professore – la spiegazione secondo la nuova maniera finisce qui. Vestiti e torna pure al tuo posto. Luana indossò la camicia rapidamente e si avviò verso il banco. Luca, il compagno che stava in prima fila, la bloccò per un polso e le bisbigliò in un orecchio “Hai i pantaloni umidi in mezzo alle gambe. Se non vuoi che dica a tutti che godevi come una troia a farti ammirare le tette, chiedi al prof di uscire e aspettami nel laboratorio di fisica. Io mi farò chiamare da un bidello e ti raggiungo subito dopo”. Luana colse il sorriso arrogante e lo sguardo pericoloso del compagno. Aveva ragione lui e non voleva che i suoi pari la considerassero una esibizionista incline facilmente all’eccitazione. - Scusi, prof…posso uscire? – chiese con voce tremante per le conseguenze che avrebbe dovuto sopportare entro pochi minuti. - Sì, certo. Vai pure – rispose il supplente. Non appena chiuse la porta dietro di sé, vide uno dei bidelli avvicinarsi all’aula. Sicuramente Luca lo aveva avvisato con il telefonino e ora sarebbe uscito con una scusa qualsiasi. Raggiunse l’aula di fisica, che non veniva usata da mesi per dei problemi al controsoffitto, e dopo un paio di minuti arrivò anche Luca. - Sei proprio una zoccola – esordì – mostrarti mezzo nuda ti eccita, eh? Adesso mi farai divertire, se non vuoi che lo ...
    ... dica a tutti. Dai, riprendiamo da dove ti eri interrotta. Luana tremava di rabbia, ma non poteva evitare l’umiliazione: meglio fare quello che le diceva un compagno piuttosto che sentirsi presa in giro dall’intera classe. Si tolse la camicia e rimase in attesa che Luca le dicesse cosa fare. - Anche le scarpe, le calze e i pantaloni – le ordinò, mentre si accomodava a gambe larghe sulla poltroncina riservata all’insegnante. Quando la ragazza rimase con la sola biancheria, il compagno le fece segno di avvicinarsi. - Adesso ti piazzi davanti a me, ti abbassi gli slip e immergi un dito dentro la figa. Voglio che mi mostri quanto sei troia. Luana stava per esplodere in una crisi di pianto, ma l’eccitazione ebbe il sopravvento. Fece quanto Luca le disse e ne approfittò per tastare a lungo l’umidore che aveva ormai infradiciato gli slip. La sua bocca emise un lieve gemito di piacere puro, quando il dito rimestò le labbra. - Brava! Fammi vedere. Oh…senti che profumo di gnocca. Quanto ti piace mostrare il tuo corpo? Dai, ora togli il reggiseno e fammi vedere le tette. Luana obbedì, mentre Luca si abbassava la lampo e fece sgusciare fuori un membro di notevoli dimensioni. - In ginocchio, zoccola, e rendi omaggio al tuo dio. Insalivalo bene e poi fammi una spagnola. La giovane fece quanto richiesto. Prese in mano il cazzo che era già parzialmente bagnato e se lo mise in bocca. Lo succhiò con calma, facendo sì che la saliva lo avvolgesse completamente e poi se lo mise tra i seni. Non servì ...