Luana - Cap.I Fisiologia umana - Racconti Erotici

Luana - Cap.I Fisiologia umana

... che lei li muovesse: si limitò a tenerli fermi, avvolti attorno al membro che intanto Luca, in preda alla libidine, muoveva forsennatamente su e giù. - Oh cazzo….che sballo….Luana…sei una gran puttana. Le tue tette mi faranno morire. Non è possibile che stia già venendooooo. Fiotti di sperma la centrarono sul mento e sulla bocca. Poi rivoli bianchi percorsero l’abbondante superficie del suo petto, finendo per gocciolare a terra. - Puliscimi il cazzo e vedrai che la storia di questa faccenda sarà solo nostra. Tu però non hai goduto: siediti di fronte a me e sgrillettati. Luana, tremante per la tensione accumulata, si sedette su una sedia e fece scorrere gli slip fino alle caviglie. Aprì le labbra del suo sesso e se lo trastullò con entrambe le mani. Luca si eccitò nuovamente e iniziò a masturbarsi. - Che tette che hai, cazzo. Mi viene voglia di scoparmele di nuovo. Una come te potrebbe far fare qualsiasi cosa a un uomo, ma oggi il potere ce l’ho io. Il doppio spettacolo proseguì ancora per qualche minuto e, quando Luana iniziò a gemere per l’imminente orgasmo, il compagno di classe si alzò dalla poltroncina, in preda alla frenesia, e spinse il membro in bocca alla ragazza. Mentre costei mugolava per le ondate di piacere che le scuotevano il ventre, Luca fiottava dentro la sua bocca il suo sperma caldissimo. Luana ingoiò tutto per non lasciare tracce. Sfatti per il godimento i due studenti si rivestirono e raggiunsero la classe quando ormai la lezione era alla fine. Le parole di Luca accompagnarono Luana per tutta la giornata “Una come te potrebbe far fare qualsiasi cosa a un uomo”. Decise che d’ora in poi avrebbe condotto lei i giochi.