1. Due mogli 43enni


    Data: 23/05/2019, Categorie: Incesti Autore: PirataCuoreGranata, Fonte: EroticiRacconti

    ... per te sono disponibile” “Scusa non capisco?” “Niente, mi riferivo al discorso, che hai fatto con mamma” “Quale discorso?” “Sui boy toy!” “Cosa sono i boy toy?” In quel momento avevamo raggiunto il piano terra, allora dissi: “Raggiungiamo l’auto poi parliamo” “Ok!” Raggiunta la mia Porsche, salimmo, quindi una volta partiti Lucia chiese: “Allora cosa sono sti boy to?” “Si dice boy toy, sono dei ragazzi giovani, che frequentano a livello affettivo delle signore mature” “Perché secondo te, io avrei bisogno di un boy coso?” “Beh ho sentito che dicevi a mamma, che a tuo marito non tira più” “Ti ringrazio, ma non mi occorre niente, tanto meno dal figlio di un’amica” “Lo dicevo solo per te, io non ho problemi, per scopare ho la mia ragazza!” “Comunque, anche tua madre ha i miei stessi problemi, ma non si sognerebbe mai di trovarsi un boy coso” “Boy toy” Mentre viaggiavamo, ho preso la sua mano, l’ho appoggiata sul mio cazzo. Lei l’ha retratta velocemente, poi incazzata, con lo sguardo furioso disse: “Con questo cosa vuoi dimostrare?” “Niente, volevo solo farti sentire le misure del cazzo, che ti sventrerà, prima la figa, poi quel magnifico culo che hai” “Screanzato! Questo non succederà mai! Se continui lo dirò a tua madre!” “E cosa gli dirai, che suo figlio ti ha offerto il cazzo, perché sa che quell’impotente di tuo marito non ti soddisfa?” “Sei un figlio di puttana!” “Beh è la tua migliore amica, se lo dici tu è perché sei informata” “Sei proprio uno stronzo!” Nel mentre eravamo ...
    ... arrivati a destinazione, scese poi sempre più irosa, disse: “Grazie stronzo! Spero di non avere mai più bisogno di un passaggio da te” “Ciao, comunque in qualsiasi momento per te ci sarò” “Fottiti!” Poi se ne andò, sbattendo la porta dell’auto, ripartii e tornai a casa. Tre giorni dopo, ero a casa nella mia stanza, quando sentii suonare il citofono, mamma rispose, la sentii dire: “Certo Lucia sali pure!” Dopo alcuni minuti, Lucia entrò in casa. Volendo sapere cos’avessero da dirsi le due donne, mi nascosi dietro la porta ad origliare. Sentii alcune confidenze che si fecero a vicenda, poi dopo mezzora, Lucia chiese: “Luca è in casa?” “Si perché?” “Perché ho avuto un guasto all’auto, siccome è stato così gentile la volta scorsa, volevo chiederle se poteva nuovamente accompagnarmi” “Certo! Ora lo chiamo!” Mi chiamò, io feci finta di arrivare dalla mia stanza, quindi chiesi: “Mamma cosa c’è? Ero al telefono con Romina” “Senti Luca, a Lucia si è rotta la macchina e non sa come tornare a casa, perciò devi accompagnarla tu a casa” “Ma veramente, Romina mi aspetta per andare a cena” “Luca prima accompagni Lucia, poi vai a cena con quella troietta” “Mamma Romina non è una troietta” “Hai ragione caro, ti chiedo scusa se ho definito la tua ragazza una troietta, dovevo definirla una grande troia” “Perché dici questo?” “Perché ama solo il manganello gigante, che hai in mezzo alle gambe” “Ok mamma, accompagno Lucia!” Detto questo, Lucia si alzò dal divano dove era seduta, salutò Anna, poi ...