1. Due mogli 43enni


    Data: 23/05/2019, Categorie: Incesti Autore: PirataCuoreGranata, Fonte: EroticiRacconti

    ... disse: “Allora andiamo, così non farai tardi con la tua zoccoletta” “Ok, tanto ormai voi due, Romina l’avete battezzata” Uscimmo dall’attico, entrammo in ascensore, appena chiusa la porta Lucia disse: “Allora dove mi porti?” “Scusa cosa vuoi dire?” “Che ti voglio! Dopo l’altro giorno, che mi hai fatto toccare il tuo cazzo, non faccio altro che pensare a te!” “Facciamo così, giovedì un mio amico parte per lavoro per un mese, perciò ho la chiave di casa sua, la potremmo sfruttare per incontrarci. Così con tranquillità potrò soddisfarti col mio gingillo” “Va bene, però adesso portami dalla stazione a prendere l’auto” “E’ già riparata?” “Sciocco, non potevo mica dire a tua madre, che ti cercavo, perché l’altro giorno ho toccato il cazzo di suo figlio ed ora me lo sogno giorno e notte, così ho dovuto trovare una scusa” “Ehi, sei un Macchiavelli, in gonnella” “Adesso la tua Macchiavelli, deve inventarsi una scusa per giovedì” Nel mentre arrivammo alla stazione, Lucia prima di scendere, allungò una mano, mi tastò l’uccello dicendo: “Non vedo l’ora di assaggiarti!” Aprì la porta dell’auto, mi diede un bacio sulle labbra, infilandomi la lingua in bocca intrecciandola con la mia, poi prima di scendere: “Mi raccomando, non stancarti troppo con la tua puttanella” “Tranquilla! Romina è andata in Canada, torna solo tra due mesi” “Allora, perché hai detto che dovevi andare a cena con lei?” “Sciocca, potevo mica dire a mamma, che andavo a cena con la sua migliore amica che in quel momento ...
    ... era seduta sul suo divano, per di più è una donna sposata” “Che pinocchio!” “Ciao porcona, fammi squillare il telefono, così ho il tuo numero e posso inviarti l’indirizzo di casa del mio amico” “Adesso però mi porti a cena?” “E come fai con tuo marito?” “Oh lui? E via, torna solo domani” “Allora andiamo a cena, poi possiamo trascorrere la notte nel appartamento, del mio amico” “Bene! Ma lui è d’accordo?” “Beh, lui è partito la settimana scorsa” Così Lucia, invece di scendere dall’auto, rimise i piedi dentro l’abitacolo e partimmo, la portai in un agriturismo, in un paese a 30 km di distanza, durante la cena le accarezzai la gamba dal ginocchio alla coscia, la baciai con baci sempre appassionati, dopo cena andammo direttamente nell’abitazione del mio amico. Appena entrati mi abbracciò, mi baciò, poi andando verso la stanza da letto, ci spogliammo a vicenda, quando arrivammo al letto, eravamo completamente nudi. Lucia era ancora più bella, le sue tette si reggevano da sole, le gambe e i glutei, erano qualcosa di stupendo, senza segno di cellulite, il boschetto tra le gambe, era ben curato, la sua pelle emanava un profumo inebriante. Tutto questo mi ha fatto indurire il cazzo, potandolo alla massima erezione, per mia fortuna, ho una mazza bella tosta di circa 28/30 cm, ma credo che quella celestiale visione, mi abbia fatto superare i 30 cm. Abbiamo cominciato un 69 con molta passione, tanto che dopo un quarto d’ora, Lucia mi ha detto: “Luca ho voglia di fare l’amore con te, non ...