1. In ufficio col mio ex


    Data: 23/05/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Piccolina93, Fonte: EroticiRacconti

    Questa è la storia vera di come io e il mio ex ragazzo, che non abbiamo mai potuto fare a meno l'una dell'altro ci siamo rincontrati. Sono Francesca, ho 24 anni e lavoro in un ufficio come segretaria, lui ne ha due più di me e lavora in una fabbrica. Era un anno che non sentivo Marco,l'ho rivisto per caso in un locale e sapevo che quell'incontro avrebbe riacceso la scintilla. Mi cercò il giorno dopo, mentre ero al lavoro. "Quando ti ho vista mi si è gelato il petto". Cominciammo a parlare del più e del meno ma per qualche assurdo motivo oltre al magone in gola che sentivo perchè mi mancava, avevo un irrefrenabile voglia di avere le sue mani addosso, perchè con nessuno mai ho fatto il sesso che facevo con lui. - "Che bella vita che fai" mi stava dicendo "io ho appena finito di rompermi le mani in fabbrica e tu bella seduta dietro la scrivania". - "Si e in più senza il titolare,ha chiamato per dirmi che oggi non viene,quando ho il turno di pomeriggio fa sempre così." -"Non ci credo, hai fatto jackpot con questo nuovo lavoro" - "Perchè non vieni? Ti faccio vedere l'ufficio, è una bomba, ci prendiamo un caffè e mi fai compagnia!" Sapevo che non sarebbe potuto succedere nulla, ma anche solo l'idea che sarebbe potuto succedere qualcosa a lavoro mi stava facendo eccitare prima ancora che lui mi dicesse di si. "Pensi sia il caso..? Non è che rischi qualcosa se ti trovano in compagnia?" "No Marco stai tranquillo, se non avessi potuto non te l'avrei proposto." "Ok, dammi 10 minuti e ...
    ... sono da te" Arrivò da me come non voleva farsi mai vedere in passato, con i vestiti luridi del lavoro,forse ne aveva tanta voglia anche lui e per questo aveva lasciato correre,e poi io lo trovavo bellissimo con quell'aria trasandata. "Ciaaao" le dissi entusiasta "ho già chiamato il bar ora il ragazzo ci porta i caffè" ci abbracciammo forte. "Ah ho già capito tutto dai, hai qualche storia con il cameriere?" "Sei deficiente? Sei sempre geloso uguale eh?.." la buttai lì. "E' ovvio, anche se non stiamo insieme tu rimani sempre una cosa mia." nel dirlo, mi prese per i fianchi e mi baciò, forte , prima sul collo, poi sentii tutta la sua lingua nella mia bocca, non so di preciso quanto andammo avanti ma quando suonò il campanello sembrava essere passata un eternità in quel bacio. Prendemmo il caffè, giusto perchè l'interruzione avesse un senso, poi uscimmo a fumare una sigaretta sul balcone. "Tu così vieni vestita a lavoro?" Avevo un vestitino grigio corto, e non mi ero accorta che sporgendomi alla ringhiera dalla sua visuale dietro avesse studiato bene tutto. "Faccio la segretaria ora, devo sembrare più seria non posso venire in jeans e scarpette com'eri abituato a vedermi tu" "Io ti scoperei anche in pigiama" non feci in tempo a girarmi con l'aria di disappunto che mi aveva già bloccata da dietro e alzata il vestito accarezzandomi il culo. "Marco.. siamo sul balcone, ci sono una marea di uffici anche di fronte, rientriamo se proprio..." "Se proprio cosa? Mi vuoi Frà?" nel frattempo ...
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