1. GRAN BEL PASTICCIO -p7-


    Data: 24/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: coregone, Fonte: xHamster

    ... vacanza ospiti sul mio barchino.- e si girò verso la vetrata ricavata nella roccia per osservare un panfilo ormeggiato nella baia sottostante.Nella stanza cadde un silenzio assoluto rotto solo dalle risate e dalla musica che arrivava dai locali attigui. Ero già pronto per accettare le scuse e i quattrini, ma …- Col cazzo brutto nano di merda.- questo fu l’esordio di Giulia. – Se pensi di liquidarmi con quattro soldi e delle scuse hai capito male. Il tuo energumeno voleva violentarmi e se hai così fretta di liquidarci è solo perché hai paura che la polizia possa fare troppe domande.-Silenzio. Le parole di Giulia erano state proprio inopportune. Bambino si lasciò cadere dentro la poltrona e rivolto alla grande vetrata rimase a pensare per degli interminabili istanti.- Bene. Credo che allora… non accetterete la mia generosa offerta? Non era nelle mie intenzioni ma… neppure tu Fabio? Sei dello stesso parere della tua ragazza?- Come poteva sapere il mio nome? Già, dimenticavo questi sapevano tutto di noi. Portafogli, documenti e cellulare, nonché chiavi della macchina erano in mano loro.- Beh… forse… sa potremmo anche…-- Mandarla a fare in culo!- Altro danno di Giulia. – ma cosa crede sappiamo che non ci lascerà comunque andare…- Vedi troppi films, piccola. Ora mi hai proprio stancato. Vuoi veramente che si svolga la trama di un film. Ti posso accontentare… ma sappi che a me piacciono i gialli e gli horror a sfondo erotico. Troietta che non sei altro. E va bene! Farim portali nel ...
    ... privèe. Sai quello che devi fare.- La decisione fu risoluta e perentoria. La pelle mi si accapponò e negli occhi di Giulia vidi ancora una volta la paura di essere stata troppo impulsiva e la voglia di poter tornare sui propri passi e chiedere scusa. Ma non lo fece.- Voi due- rivolto alle ragazze nell’ufficio – preparate l’intruglio e raggiungeteli nel privèe tra poco ci divertiamo. Hahaha.- Questa volta in Bambino sentii un ghigno diverso, sadico e curioso.Uscimmo e ci dirigemmo verso lo specchio che chiudeva il corridoio. Sergio pigiò un pulsante posto sotto ad una piccola angoliera retrò e lo specchio cominciò a ruotare su di un perno centrale dividendo il passaggio in due perfette metà. Appena entrato una soffusa luce illuminò il suo cammino e ci ordinò di seguirlo. Sergio ci guidava, poi Giulia e Farim lo seguivano a pochi passi, le due ragazze mi precedevano e non potei non notare lo splendido culetto che faceva capolino dagli short attillati che indossavano. Dietro me altri due uomini chiudevano il “corteo”.Le due ragazze entrarono in un piccolo locale appena dietro lo specchio, nascosto solo da una tenda nera, il corridoio sembrava essere leggermente in discesa e facemmo circa 30 passi, le pareti nere e la fioca luce dava una sensazione di oppressione e mi impediva, assieme al timore di ciò che ci aspettava, di respirare normalmente.Il corridoio sfociava in una grotta completamente scavata nella roccia, nessun mobile, nessun divano, ne sedie, l’unica cosa artificiale ...