1. Felicità perduta


    Data: 24/05/2019, Categorie: Etero Cuckold Dominazione / BDSM Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... zero. Aveva tenuto in piedi la baracca col suo lavoro e col suo stipendio senza mai un rimprovero, una smorfia, uno sguardo storto, un commento velenoso.E finalmente ne godevamo i frutti.Francesca era fantastica. Era successo proprio come aveva predetto mio nonno: appena la vidi (presentatami da un amico comune), fu come se qualcuno avesse spento un interruttore che governava l'interesse per le altre donne. Vedevo solo lei. Le feci una corte serrata e ci sposammo un anno dopo.La nostra felicità era totale, l'intesa perfetta. Il sesso poi...! Fuori da ogni immaginazione.Lei preferibilmente interpretava il ruolo passivo. Si lasciava andare, si abbandonava e si lasciava fare tutto ciò che mi passava per la testa. Orale? Nessun problema. Anale? Si offendeva se non lo facevamo. Posizioni? Tutte quelle del Kamasutra.Però di tanto in tanto prendeva l'iniziativa e faceva cose che mi mandavano in orbita.Come per esempio quando fingeva di essere una mia paziente e si presentava in studio alle sette e mezza, dopo l'ultima cliente, immaginandosi un problema.- Dottore, la mia vagina &egrave sempre bagnata, sempre! Sto sporcando cinque mutandine al giorno! Mi aiuti lei, dottore!- Mi faccia vedere, signora, qui il problema &egrave grave e bisogna intervenire subito!Si metteva sul lettino, nuda, a gambe larghe, con la faccia di quella che ha bisogno urgentemente di aiuto e gli occhi innocenti.Quante volte l'ho trombata sul lettino ginecologico! Me lo faceva tirare al punto che credevo ...
    ... scoppiasse!Furono anni di totale felicità di coppia. L'amavo alla follia. Pensavo di aver sposato la donna migliore del mondo.*********************************************************************************Dodici anni primaUn mercoledì sera, appena finito di cenare (con il mio lavoro di solito facevo molto tardi ed erano le nove passate), Francesca si alzò dal tavolo della cucina e tornò dopo pochi istanti con una gruccia a cui era appeso un completo da tennis nuovo, di marca, ed una borsa che conteneva una racchetta da professionisti.- Sorpresa!- Sorpresa? Che significa?- Che ultimamente ti ho visto un po' pallido e stanco e d'accordo con Giovanna (la moglie del mio amico Enrico, un avvocato - ndr) ho deciso che questo fine settimana te ne vai a Porto Cervo con Enrico e Walter (un altro mio amico dentista, divorziato - ndr) per un corso di tennis esclusivo. Ci sarà Adriano Panatta come istruttore. Non te lo puoi perdere.- E tu? Che farai a Porto Cervo?- No, no. Io resto a casa. Sarà una cosa tra maschi, solo voi tre. Te lo meriti ed &egrave giusto che noi ragazze non vi siamo d'impiccio. Giocherete tutto il tempo che vorrete, berrete fiumi di birra, fumerete sigari buttando la cenere per terra, vi racconterete le vostre storie senza preoccuparvi per noi. Una vera vacanza.- Noi soli?- Già. Giovanna ed io abbiamo organizzato tutto. Biglietti, prenotazioni, navette, iscrizioni al corso... Tutto insomma, perché vi possiate divertire senza preoccupazioni. Venerdì pomeriggio un taxi vi ...
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