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Serata di festa in nove…maschi
Data: 24/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn
... che si scarica, che si svuota in me, irrorandomi, riempiendomi, ed il sentire i getti caldi e le contrazioni, il cambio del rumore nel movimento della scopata, il cazzo che scivola meglio in me, lubrificato dalla sua sborra, e che con il movimento stesso viene portata verso l'ingresso, verso il buco e che ora inizia a fuoriuscire mi fa sballare, mi fa godere, mi rende felice di averlo fatto godere in me e io che ho goduto delle sue voglie. Stupendo e mi rilasso ben pieno di sborra, culo e stomaco. Lento, o meglio lentissimo il cazzo viene sfilato dolcemente dal mio culo, e un suono, tipo spumante smorzato, si sente appena esce. Sento il buco aperto, largo, l'aria esterna entra e in parte la percepisco, fresca. Le pareti dell'orefizio anale fremono e cercano lentamente di ridurre l'apertura sino ad arrivare a chiuderla, ma sarà un evolversi lungo nel tempo. E le contrazioni favoriscono la fuoriuscita del nettare biancastro che cola e cade. Ora abbandono io il cazzo che ho succhiato sino adesso, ripulendolo in ogni sua parte di ogni goccia del suo sperma. E subito anche lui abbandona mio. Passo dalla posizione della pecorina a sedermi a terra, finalmente a riposarmi e riprendermi da questo trattamento variato ma continuo. C'è chi dice che al continuo cambiare non si sente la fatica, ma non è il mio caso, io mi sento spossato, svuotato molto bene e piacevolissimamente ma stanco. .