1. Ebano.


    Data: 25/05/2019, Categorie: Etero Autore: annamariasegreta, Fonte: RaccontiMilu

    ... sola sotto la doccia.E’ un errore. Perché capisce con chi ha a che fare.Capisce cosa mi succede quando vengo stuzzicata.Passiamo la giornata a scriverci mail. Decine e decine.Lui mi eccita in mille modi.Mi ritrovo presto con le mutandine bagnate e una gran voglia di cazzo che mi riempie la testa e la pancia.Ma devo lavorare.Continuo tutta la giornata così.Tra il lavoro e quelle mail sempre più intriganti ed eccitanti.Ci salutiamo quando lui lascia l’ufficio.A me restano ancora un paio d’ore di lavoro.Poi il rientro.A casa. Sola.Non ho voglia di cenare. Basta uno yogurt.Apro la mailbox e rileggo tutta la conversazione di quel giorno.Sorrido un po’ divertita.Ma la voglia risale. Prepotente come al mattino.Penso che nei prossimi giorni ci sarà Alice con me e che farò solo la mamma.Poi tutto diventa frenetico.Mi alzo di scatto e mi preparo. Esco.E’ la mia voglia di sentirmi solo femmina a guidarmi.Un locale che conosco.A solo due isolati da casa.Pieno come sempre. Musica. Luci calde.Mi accomodo su uno sgabello al bancone e ordino.Un drink piuttosto forte.E mi guardo intorno.So che presto succederà qualcosa.E so che il mio istinto di femmina in calore mi guiderà nella scelta.Incrocio qualche sguardo. Sorrido.“Sola?”La risposta è secca.“Aspetto un amico ma non sei tu”.Sorride e mi offre un nuovo drink. Lo accetto ma solo per alzare il mio tasso alcolico.E’ un bell’uomo. Elegante. Ma ha la fede al dito.E non è il genere che fa per me.Lo scarico dopo una mezz’oretta di ...
    ... chiacchiere inutili.“Vado in bagno. E non è un invito a seguirmi. Buona fortuna”Attraverso il locale.So che mi stanno guardando in molti.Il look non è certo di quelli che uso in ufficio.Giubbino di pelle aperto. Maglietta girocollo bianca.niente reggiseno.Leggings aderenti e ballerine nere. Scalza ovviamente.Lo string che indosso rende ancora più attraente il mio culetto.Sguardi.Al mio ritorno lo vedo alle prese con una birra.A colpirmi sono tre cose.Le sue mani grandi, enormi attorno al boccale.I denti bianchissimi che la sua risata mi lascia vedere.E il suo colore.Ebano.E’ un istante quello che mi serve per decidere.E’ lui che voglio.Aspetto che lo sgabello vicino al suo si liberi e mi siedo.“Mi offri qualcosa anche se non sopporto la birra?”Sorride e chiama il barman.Iniziamo così.Le chiacchiere ora sono più sciolte. Più maliziose.E oltre alle mani, ai denti e al suo colore mi accorgo anche del resto.E’ alto. Ben fatto.Sembra piuttosto giovane.25 anni o giù di li.I pettorali spingono prepotenti sotto la maglietta grigia che indossa.Le labbra sono carnose. Grosse come spesso capita ai neri.E’ difficile non pensare a come mi bacerà.Gli sgabelli si avvicinano.Iniziamo a flirtare in modo decisamente più scoperto.Credo che si accorga ben presto dei miei capezzoli dritti sotto la maglietta.Allungo una mano sulla sua coscia.Ne sento i muscoli sodi attraverso il tessuto dei jeans.Si avvicina e mi sussurra qualcosa all’orecchio.Mi fa sentire la punta della sua lingua.Ridiamo.Continuiamo a ...