Loredana e lola - parte 1a - Racconti Erotici

Loredana e lola - parte 1a

Avevo prenotato per un fine settimana fra sorelline, da viverlo presso una bella struttura ricettiva ubicata in un ameno luogo, totalmente appartata e dotata di tutto quanto necessario per un piacevole soggiorno e completamente a nostra disposizione, priva di personale in quanto avremmo provveduto da sole a tutto quanto ci era necessario in fatto di cibo, bevande, pulizia e riassetto camere, in modo tale da poter vivere in totale libertà la nostra femminilità. Come condizione alla mia adesione avevo chiesto che, trattandosi della mia prima volta, avrei gradito avere al mio fianco Lola.

Lola è una donna genetica, mia maestra in trasformismo, colei che aveva risvegliato in me lontani ricordi di pratiche omosessuali e di travestimento e che, facendomi ingelosire per i magnifici orgasmi che provava ogni qualvolta la inculavo, aveva scatenato in me una prorompente voglia di provare quel che lei provava e, vincendo le mie iniziali ritrosie, non aveva battuto ciglio al manifestarsi in me della violenta voglia di femminilizzarmi, anzi ne fu felice e si era messa di buona lena ad instradarmi ed accompagnarmi in questa magnifica avventura. Dopo alcune iniziali perplessità la mia richiesta fu accolta dall'organizzazione, a patto che la sua presenza non fosse invasiva e non recasse "disturbo" alle partecipanti che, ripeto, erano solo sorelline.

Arrivate sul posto, che corrispondeva esattamente alla descrizione fattaci, in virtù di una sapiente regia che aveva fatto sì che ognuna ...

... di noi arrivasse in orari sfalsati per non mostrarci da maschiette, prendiamo possesso della camera che ci era stata assegnata e di cui ci era stata precedentemente spedita la chiave.

La stanza era una normale camera da albergo, ma con un letto matrimoniale di dimensioni maggiori di quelle solite e con, lo scoprimmo dopo, un sapiente gioco e dosaggio di luci ed una notevole fornitura di candele multicolori ubicate in piccole nicchie sulle pareti.

Disfatti i bagagli Lola, che mi conosce e sa che da Loredana non amo avere il cazzo in tiro, si preoccupò subito di svuotarmi le palle iniziando con un sapiente pompino con ben tre dita nel culo e quando il mio attrezzo aveva raggiunto le sue massime dimensioni, mi porse il suo magnifico culo al centro del quale trionfava il suo stupendo e bruno fiore che docilmente mi accolse, già bagnato com'era, e che in pochissimo tempo mi portò all'orgasmo.

Saziati gli appetiti da maschietta ero pronta a diventare solamente Loredana ed esserlo per i due giorni e mezzo della permanenza. Mi denudai completamente e Lola iniziò a depilarmi, usando apposite creme, in ogni parte del mio corpo e segnatamente attorno al buco del culo fino a farlo liscio e privo di qualsiasi asperità. Ultimata questa funzione mi cosparse di unguenti profumati massaggiandomi vigorosamente per rassodarmi e farmi una pelle di velluto, e spalmò tutt'attorno ed internamente al mio buchetto un gel lubrificante. Io, alzatomi in piedi, entrai in bagno, mi rasai con cura ...