1. Loredana e lola - parte 1a


    Data: 26/05/2019, Categorie: Trans Autore: loredana692009, Fonte: Annunci69

    ... intrigava la Lola e, anche se io avrei voluto continuare nella mia conquista, non potevo fare a meno di ubbidirle (questi erano i patti fra di noi) per cui lasciai che la sorellona, Matilde il suo nome, mi prendesse la mano destra con la sua mano destra mentre la sinistra si stampò subito sul mio culo (e la cosa mi dette mio malgrado un sussulto di piacere) indirizzandomi con decisione verso la sua camera. Qui giunti, con Lola dietro, mi prese per le spalle, mi girò in modo che i nostri volti fossero uno di fronte all'altro e mi cacciò la lingua in bocca cominciando ad esplorarla come una forsennata. Ora, io che ho sempre preferito la dolcezza, coccole, bacetti, abbracci ed effusioni per arrivare piano piano all'esplosione dei sensi, mi irrigidii per un lungo attimo ma questo non fece altro che aumentare la foga di Matilde. Questa sua irruenza, che inizialmente mi aveva turbata, la vidi poi come un singolare omaggio alla mia avvenenza: a modo suo Matilde mi stava dicendo che mi desiderava tantissimo! Quindi ero veramente femmina e donna. Questo mi sciolse e cominciai a corrispondere alle carezze ed ai focosi baci di Matilde, mi strusciavo a lei per sentire sul mio ventre il suo cazzo che si andava ingrossando, ci avvinghiavamo ognuna tenendo strette le chiappe dell'altra, cominciai anche a palparle il cazzo carezzandolo da sopra i succinti indumenti che indossava. Lola non stava più nella pelle: brava Loredana, così, ancora, lasciati andare, che bella femmina in calore che ...
    ... sei, falla felice, dona il tuo corpo senza inibizioni e remore; ed intanto ci fotografava, ci filmava, catturando ogni gemito, e da come diventava roca la sua voce capivo che si stava eccitando e che presto avrebbe cominciato a masturbarsi con quel suo particolare modo...
    
    Io ero diventata tutta una vampa, sentivo la libidine che mi cresceva dentro per cui non resistetti più: mi inginocchiai davanti a Matilde e la pregai di offrirmi il suo tesoro cilindrico: lei divaricò leggermente le gambe, inarcò la schiena nuda, scostò il perizoma e da sotto la minigonna che indossava mi presentò un totem già al massimo della sua erezione. Un'asta percorsa da grosse vene turgide, una cappella rosso fuoco già tutta sguainata, un sacco scrotale compatto, grinzoso, con due enormi palle che non stavano in una sola mano. Mi avvicinai, ci strusciai più volte il viso, lo carezzai, poi con la punta della lingua lo percorsi in tutta la sua lunghezza e circonferenza. Matilde gradiva assai, aveva reclinato la testa all'indietro e socchiuso gli occhi.. a quel punto aprii la bocca, lo circondai e piano piano lo feci entrare dentro di me scendendo lentamente fino alle palle; il mugolio di Matilde mi disse che stavo facendo bene il mio dovere di femmina, ed anche Lola era soddisfatta perchè vedeva messi i pratica tutti i suoi insegnamenti. Matilde improvvisamente mi afferrò la testa, la strinse alle tempie e mi spinse con foga verso di lei in modo che tutto il suo magnifico cazzone riempisse la mia ...