1. Scivolando con inaspettato piacere da trav a gay …


    Data: 27/05/2019, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    Ci siamo contattati attraverso il sito di incontri. Ho visto la sua foto e mi è piaciuto. E’ un bell’uomo, robusto, non molto alto, con gambe e braccia forti e mani grandi da muratore. Un maschio latino, forse siciliano o tunisino, non so. Comunque è entrato puntuale a casa mia. Io mi ero preparata come sempre, con attenzione per esaltare la mia femminilità. Pulita dentro e fuori, profumata, liscia e burrosa per la crema. Indosso un mini vestitino di pizzo nero trasparente, autoreggenti nere, perizoma nero, scarpe décolleté nere con tacco da 10 cm. Parrucca a caschetto castano chiaro. Maquillage sobrio, adatto al pomeriggio di una domenica d’estate. Rossetto rosso, in tinta con lo smalto delle unghie di mani e piedi.
    
    Il mio muratore, entra e mi ispeziona ben bene, cosa che mi eccita: essere guardata dal maschio voglioso e curioso. Mi palpa il culo e subito assapora, con le sue dita grossissime, la figa anale già lubrificata ed aperta per lui.
    
    Poi si fa pulire il dito umido mettendomelo in bocca. Succhio avida guardandolo. Cominciamo benissimo, ho pensato io. Sorridendo mi dice poi che gli piaccio e che (sorpresa!) sarò il suo bel maschietto da scopare. Io lo correggo, non sono maschietto, bensì la tua femmina particolare che soddisferà le tue voglie.
    
    Poi il maschio mi prende per la mano e mi porta in camera. Qui mi abbraccia forte alla vita, tirandomi con veemenza verso di lui e lasciandomi senza fiato. Mi bacia lungamente, riempiendomi della sua lingua e della sua ...
    ... saliva. Di solito non mi faccio baciare, mi disfano il trucco, cosa a cui tengo molto per salvaguardare la mia femminilità.
    
    Ma ormai è fatta, mi avrà levato tutto il rossetto e levato il fondo tinta attorno alla bocca, sul viso, sul collo. Sì perché il maschio irruente continua a baciarmi, senza mollare la presa, mi bacia e succhia il collo, mi lecca dietro le orecchie, me le penetra con la lingua, mi bacia il viso. Non oso guardarmi allo specchio per non vedere il disastro del mio viso con il maquillage scomposto.
    
    Adesso finalmente mi lascia, si spoglia nudo, si toglie anche i calzini. Come detto ha un bel corpo tarchiato e robusto, anche se con la pancia gonfia di chi eccede in birre. Ha un cazzetto già duro, niente di eccezionale sui 4 cm di diametro per 12 di lunghezza. Non nego che mi è piaciuto come mi ha presa con violenza.
    
    Mi ordina di spogliarmi, la sua voce è adesso autoritaria. Faccio cadere il pizzo nero, sfilando le spalline, e resto con le autoreggenti, il perizoma e le scarpe. Mi avvicino al letto dove lui si è sdraiato e mi guarda con un sorrisino invitante, mi ferma subito e mi intima: spogliati tutto. Tutta correggo io. Togliti anche le calze e le scarpe. Va bene caro, tolgo le scarpe, guardandolo e con fare femminile, poi le calze, le mie gambe depilate e cremose son belle lo stesso. Mi tolgo il perizoma e libero il mio pisellino divenuto clitoride. Lui si alza veloce, viene verso di me, mi abbraccia di nuovo con forza lasciandomi senza respiro e ...
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