Scivolando con inaspettato piacere da trav a gay … - Racconti Erotici

Scivolando con inaspettato piacere da trav a gay …

... ricomincia a baciarmi succhiando la lingua che quasi me la toglie.

Non faccio in tempo a fermarlo, mi toglie la parrucca. Oddio! mi sento nuda davvero adesso! Con trucco sfatto e senza parrucca, i miei capelli sono corti, non c’è problema, però non sono abituata a vedermi trav senza parrucca e soprattutto levarla così senza rispetto! E lui: "smetti di piangere e vieni qui, ti voglio come mio maschietto docile e sottomesso e no come la femminuccia che non sei". "Adesso sarai il mio gay personale".

Sono confusa, sorpresa, avrei voglia di piangere per l'emozione, però la situazione mi piace. Il maschio mi prende in collo e mi butta sul letto, si avventa su di me, baciandomi ancora, succhiandomi il collo, ed i capezzoli. Mmmm … mi piace tantissimo, sentire i capezzoli che si ingrossano doloranti per tanto succhiare e mordere. Poi va giù, quasi si mangia il mio cazzetto piccolo e timoroso. Mi ordina di masturbarmi, io mi difendo: “caro non voglio grazie, non voglio venire”, “mi sento femmina e mi piace solo il cazzo degli altri”. Non nego che lo dico per provocarlo. Ed infatti, mi prende la mano e mi obbliga a toccarmi e masturbarmi, lo succhia un poco, me lo fa indurire e mi ordina: “toccati forza! finocchio che non sei altro, voglio che tu venga!” “ E non farmi perdere la pazienza”, così dicendo mi gira e mi sculaccia così forte che urlo per il dolore. Obbedisco immediatamente! … per la emozione vengo quasi subito…. Oddio! dopo che son venuta la libido mi scende ed ora ...

... dovrò assecondare lo stesso le voglie del maschio.

Infatti, il maschio raccoglie il mio sperma e me lo mette in bocca con quasi tutta la sua mano e mi ordina di leccarla ben bene. Obbedisco eccitata. Poi si mette dietro di me sdraiato di fianco. Passa il suo braccio destro sotto il mio collo in modo che la sua mano mi abbraccia e controlla prendendomi attorno al viso ed al collo. L’altra sua mano, la sinistra, mi controlla premendo sul mio stomaco. Mi spinge indietro, sento col mio culo il suo cazzetto che si insinua nella mia figa anale. E così, con gran foga, deridendomi (“vuoi fare la femminuccia eh? Ma sei solo il mio culo da scopare quando voglio”), mi prende, stantuffa dentro di me con violenza e viene quasi subito, ovviamente riempiendomi del suo sperma. Mi ha tenuto tutto il tempo la sua mano destra sulla bocca ed io non ho potuto dir niente, solo gemo (mmm, mmm, …). E gemo per la paura e perché mi piace! Sì, mi è piaciuto, essere presa da questo maschio che mi vuole come suo gay personale. Come sempre mi eccita essere docile e sottomessa per accontentare il maschio, e sentirlo gemere per il godimento, come questa volta. Il mio muratore mi morde le spalle mentre viene e mi gira la testa per baciarmi con foga….

Lui, dopo che è venuto, adesso è dolce con me, vorrebbe restare a letto e continuare a servirsi di me come suo femminiello personale. Ma io non ho più voglia e gli dico che devo uscire. Sarà per un’altra volta.

Meno male che, finalmente si veste e se ne ...