Auguri ai futuri sposi! - Racconti Erotici

Auguri ai futuri sposi!

... acqua!

Mi allontano dalla folla ed eccomi al tavolo a servirmi tre bicchieri freddi quando Giuseppe si avvicina velocemente.

"Ti stai divertendo puttanella?"

"Alla grande, quanti bei maschi" gli dico.

"Aahahah lasciali stare, non sono come me... dai tra cinque minuti vieni fuori nel giardino.. ti faccio divertire io un po'".

E dandomi una pacca sul culo torna dagli altri!

In un secondo rivaluto alla grande la festa, sento che sta per prendere la piega giusta.. ma decido di andare prima in bagno per potermi dare una rinfrescata, sistemare e soprattutto rendermi lucido difronte al suo cazzo.

Mentre sto per aprire la porta una mano più svelta di me, mi sovrasta e la apre ridendo. E' Diego!.

"Che mammoletta... Dove vai Vanni?"..

"Ehm al bagno? ahahah ma stai bevuto??!"

Mi abbraccia. In quell'abbraccio sento il suo calore. Mi sembra di esser tornato davvero indietro nel tempo.. quando in classe senza motivo veniva da me e mi stringeva forte!!!

"Oh Diego ma tutto bene?"

"Insomma Và... con la mia ragazza non molto. Le voglio bene.. ma non funziona. Non c'è affinità sessuale.. ma nel senso proprio che non c'è sesso. Non le piace, dice che non ci riesce e si blocca. Sono mesi che faccio da solo!"

"Ahaahahahhaahahah" lo so, è la cosa più brutta da fare ma scoppio a ridere. "Diego, ho sempre detto che le donne non capiscono niente... cioè io fossi in lei mi farei montare notte e giorno!". Lo so, frase forte.. ma ormai non sono più un bambino ...

... sedicenne che ha paura di dire ciò che pensa. In dieci anni ne ho fatta di strada!

"Aahah Vanni sei il solito.. che poi oh cioè si perde sto sorto di cazzo"

e facendo così si abbassa pantaloni e mutande.

Finalmente dopo anni vedo il suo cazzo. E che cazzo signori!

Rido. Ma non smetto di guardarlo. Non so quanti secondi siano passati prima che mi risveglio da quel stato di trans e con voce sicura gli dico "Si ma entriamo in un bagno che se dovesse venir qualcuno qui o va male o finisce in un orgia". Mi prende per mano ed entriamo nell'ultimo bagno chiudendo la porta alle spalle. E' un secondo. Gli accarezzo lo slip con la mano destra e subito ne sento la consistenza. Bello duro ma soprattutto grosso e soffice. Arrivo alla base del cazzo e tiro fuori la lingua. Scappellandolo lecco tutta l’asta fino alla punta. Quando passo la lingua sul frenulo, Diego strizza gli occhi. Mi stacco e comincio ad accarezzarlo con la mano. Mentre lo masturbo, ci sputo sopra. Il suo enorme cazzo si ricopre di saliva. La spargo e lo faccio diventare bello lucido e scivoloso.

"Madò Vanni si vede proprio che ti piace.. Lo vuoi… si vede. Che troietta". E mi mette una mano dietro la testa e mi spinge centimetro dopo centimetro il suo cazzo in bocca. Fino alla base! Ormai sono riuscito ad ingoiarlo; nonostante tutto, le spinte che mi dà Diego per rompermi la bocca sono fortissime.

"Madò si tutto dentro".

Succhio l’asta mentre gli lecco e gli stuzzico la cappella. Con la mano continuo a ...