Un evento imprevedibile
Data: 28/05/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
Io apro la porta, la camera al presente è avvolta dall�oscurità, però sul momento non distinguo nulla. Avanzo lungo il muro tastandolo con la mano alla ricerca dell�interruttore, malgrado ciò inutilmente e infine sento la sua voce: dai vieni. Una mano afferra la mia, mi conduce nella stanza, mi fa sedere su d�un sedile basso dal ripiano solido dove m�accorgo che è di legno. Adesso gli occhi si sono abituati al buio e posso riconoscere le sagome dei mobili, pochi, in verità nella grande sala. Un letto a padiglione nell�angolo a sinistra, quando dalle tendine blu appena scostate s�intravede il bianco delle lenzuola ricamate. Sulla parete di fronte a me c�è un camino, per terra un grande tappeto arriva a coprire un�estesa porzione del pavimento scuro, pertanto vedo che sono seduto su d�una cassapanca addossata alla parete. Dall�angolo di destra si stacca una figura incappucciata e avvolta in un mantello nero che si dirige verso il camino e maneggia con gli attrezzi.All�improvviso una vivida fiamma riempie di lingue lampeggianti il buio, dato che lo esplora, lo penetra tagliandolo di netto, perché davanti al chiarore la figura in nero si staglia immobile per un momento, mentre nell�attimo seguente il manto scivola per terra rivelandola: toni bassi e una musica spettacolare, profumi dolci di cannella e di fiori nell�aria, infine trattengo il fiato, poiché è una visione di sogno quella che si offre alla vista. Volevo affascinare, attrarre e stupire, perché ...
... dall�espressione che vedo dipinta sul suo viso, capisco d�aver ampiamente ottenuto il mio scopo, mi sento a tal proposito felice.All�interno della cornice antica di marmo del camino è stato inserito un moderno bruciatore a gas, eppure non si direbbe: l�effetto è quello della legna che arde, con fiamme alte quasi mezzo metro, suggestive, giacché mi è bastato solo premere il pulsante d�un telecomando per accenderle. La sala si riempie di magiche luci che frugano negli angoli, con il riflesso di lingue di fuoco sul soffitto decorato, così mi metto in piedi davanti al camino restando immobile, intanto che faccio scivolare il mantello di raso nero che nel mentre finisce fra i miei piedi sul tappeto. Nello stesso momento, una musica araba in sottofondo riempie con le sue note cadenzate l�ambiente. Pertanto che mi sono liberata del mantello, così diffondo il mio profumo, lo sento come un afrodisiaco, alla pari del ritmo che mi entra dentro invitandomi alla danza. Avverto con intensità il morbido spessore del tappeto sotto i piedi nudi, curvo leggermente le ginocchia e porto il piede destro all�indietro, spostando i fianchi verso destra con il bacino proteso, inarcando la schiena e le braccia all�indietro, mentre descrivo un cerchio perfetto con i fianchi: ecco sì, è cominciata la danza.Le cavigliere risuonano come i gioielli dorati che mi pendono dal corsetto ricamato e dalla fascia che porto legata ai fianchi, al disopra della gonna di velo color rosso. Il ...