1. IL FATTO E'


    Data: 30/05/2019, Categorie: Etero Autore: Browserfast

    ... lei dove avesse trovato la sfacciataggine di fare quella confidenza, si era lasciata andare e aveva rivelato qualcosa che diceva molto di lei, in quel momento:- Mi puzzi di uomo molto maschile, subisco vagamente il tuo fascino. Quando leggo i tuoi racconti fantastico di fare sesso con te. E ora che ti ho conosciuto�Il fatto è che Roberto non le aveva lasciato terminare la frase, obiettando che forse un ragazzo della sua età avrebbe fatto più al caso suo.Ma il fatto è anche che lei non si era lasciata scoraggiare, e non aveva esitato a raccontargli tutto. Tutto quello che c�era da raccontare in quella situazione, almeno.- Ce l�ho avuto un ragazzo, un braaaavo ragazzo, insulso come la plastica. Incapace e incontinente. Non è che ne voglia parlare male, ora, ma insomma� Quello �andava bene�. Era ciò che il mondo si aspettava, ciò che la mia famiglia si aspettava. Chiaramente mia madre non è scema, e se lo sarà immaginato che ci scopavo. Che problema c�è, l�avrà fatto pure lei, ai suoi tempi. Ma non ce l�ho mica con lei: ho una famiglia molto bella, un nido caldo, avvolgente. Il prezzo da pagare è la poca libertà, per questo corro con la fantasia.- E che fantasia hai? � le aveva chiesto Roberto.- La fantasia di scoprire ogni lato del piacere. E� la mia parte oscura. Una volta pensavo di essere sbagliata, ora penso di essere Dexter Morgan.- E per questo il tuo ragazzo non andava bene?- Il mio ex era vergine come me. Durava dai 30 secondi ai 2 minuti e non ha mai osato fare ...
    ... niente di �strano�, probabilmente perchè pensava che io fossi la madonna che dico di essere. Ovviamente gli ho sempre detto che mi piaceva. Sì, �ovviamente�, non criticare, non mi conosci. Ho finto, sempre finto tranne forse un paio di volte che sono venuta davvero. Sono diventata brava come Meg Ryan.- E chi ti critica? Figurati. Io nemmeno ti giudico�Roberto non ci poteva credere che una ragazzina che cinque minuti prima nemmeno conosceva ora le stesse raccontando tutte quelle cose. E con quella aggressività sciorinata a piene mani per sconfiggere la timidezza.- Dopo 6 mesi l'ho piantato come un chiodo e ora punto su una ragazza. Domani chissà, forse starò con lei, che è splendida, credimi. Ci siamo già baciate una volta. E mi sentirò molto furba e appagata perchè lo faremo di nascosto, il che mi dà gusto. O forse mi faccio solo un film, e lei mi dirà no. Ma questa un'altra storia, vero?- Sì, direi di sì � aveva risposto Roberto.Si erano scambiati i numeri di cellulare, delle email non c�era bisogno. Lei quella di Roberto l�aveva già, era indicata al termine di ogni capitolo dei suoi racconti.����E il fatto è che lei lo aveva contattato.�Ho riletto un tuo racconto, e ho pensato a questo passaggio:- Roberto ti prego, MI AMMAZZI COSIIIIIIII�!!!!!- Non sognavi di essere impalata? Eccotelo un palo, dimmi quanto lo senti!Giulia tornò a strillare per la centesima volta quel giorno, serrava e digrignava i denti.- Mi fai male, mi fai male così! Mammaaa, mammaaaaa, MAMMAAAAAAAA!Scoppiò a ...
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