1. IL FATTO E'


    Data: 30/05/2019, Categorie: Etero Autore: Browserfast

    ... sentito la mano di Roberto passarle tra le gambe, e entrambi si resero conto che sì, Luna si era eccitata. Lei si chiese se anche lui lo fosse, senza osare voltarsi indietro per guardare. Perché sapeva cosa avrebbe significato di lì a poco quell�eccitazione.Il fatto è, però, che quando Luna aveva sentito la mano di Roberto allargarle le natiche e la punta del suo cazzo appoggiarsi al suo buco mai violato era crollata. �Oddio, oddio sto per essere inchiappettata�, aveva pensato in preda al panico. E quando aveva sentito la prima spinta aveva iniziato a urlare:- No� noooo� NOOOOOO! Non voglio� NON VOGLIO! ESCI, ESCI CAZZO!E il fatto è che Roberto, per un motivo che nemmeno lui avrebbe saputo spiegare, si era fermato davvero. �Non c�è un protocollo per queste cose, non ce l�ha ordinato il medico, né a me né a lei�, aveva pensato.Allora l�aveva presa e trascinata su un divano, con una forza leggera che a Luna non dispiacque per nulla, a essere proprio sinceri. E aveva iniziato a penetrarle la vagina con due dita.E poiché tutto si può dire di lui, ma non che quello non lo sappia fare più che discretamente, Luna aveva iniziato a sentire soddisfazione in quel gonfiore liquido e sensibile che era ormai diventato il suo ventre.E il fatto è che Luna era venuta, e anche molto duramente, pochi secondi dopo che Roberto le aveva infilato anche un pollice nel culo.Luna aveva tremato a lungo, prima di calmarsi.E a quel punto, del tutto inattesa, era arrivata una violenta sculacciata che ...
    ... l�aveva fatta strillare dal dolore:- AHIA! CHE CAZZO FAI?- Ho invertito l�ordine dei tuoi fattori, piccola. Ti ho portata al dolore attraverso il piacere, spero che vada bene lo stesso.Il fatto è che Luna si era resa conto di avere voluto qualcosa che alla fine non era riuscita a sopportare. Era stata sconfitta dalla paura, e questo la mandava in bestia. Ma quello che le dava più fastidio era il timore di avere fatto la figura della ragazzina presuntuosa.- Ti ho deluso, Roberto, vero?- No, non lo pensare, non mi hai deluso � le aveva risposto lui accarezzandole i capelli.- Non mi vuoi nemmeno scopare? � aveva domandato lei in modo incosciente, come se fosse un modo di aggiustare le cose.Il fatto è che non c�era nulla da aggiustare.Roberto l�aveva presa e se l�era messa a sedere sulle ginocchia. Con un gesto che non gli era costato il minimo sforzo, vista la differenza di corporatura e di forza tra i due.Poi le aveva afferrato il viso con una mano e l�aveva baciata. Ma il bacio non era stato violento e passionale come quello che le aveva dato in precedenza.A Luna parve di trovarci dentro dell�amore, ma poiché sarebbe stata una cosa eccessiva parlare d�amore, almeno un bacio che le comunicava che lui le voleva bene. E se anche �voler bene� era troppo, beh� Luna non riusciva a trovare una definizione appropriata.- Che significa questo bacio, Roberto?- Significa che avevo voglia di baciarti, Luna.���������Il fatto è che poi Luna e Roberto avevano continuato a scriversi. Ognuno dal ...
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