1. IL FATTO E'


    Data: 30/05/2019, Categorie: Etero Autore: Browserfast

    ... profondo delle proprie vite.E il fatto è anche che Luna aveva meditato a lungo, e aveva deciso di prendersi un�altra chance.�Ieri notte ho fatto un sogno. Ho sognato che lo facevamo e che non mi facevi male�.Roberto lo sapeva che non c�era stato nessun sogno. Era, come dire?, un�immagine, una costruzione retorica, una specie di captatio benevolentiae.�������-Il fatto è che stavolta Luna era venuta animata dalle migliori intenzioni. Tant�è che quando lui le chiese di spogliarsi e di stendersi prona sul letto aveva raccolto tutte le forze disponibili per farsi coraggio, per non fare la figura della volta precedente.Era rimasta persino un po� delusa quando Roberto aveva iniziato a toccarle la fica, le sembrava un replay, non era quello che si attendeva. Non era lì per questo.E tuttavia Luna era così eccitata della situazione che non ci aveva messo nulla a venire. Venti secondi, forse meno. Non le era mai successo così in fretta in vita sua. Era venuta contorcendosi intorno alle dita di Roberto che la penetravano, e che sembravano essere diventate il fulcro dell�universo. Era venuta frignando i suoi �sì, Roberto, sì� che la avevano accompagnata lungo la serie di contrazioni che la devastavano, lasciando la fica aprirsi e richiudersi come la bocca di un pesce rosso.��������-- Non sono qui per questo, Roberto � trova il coraggio di dire quando il respiro ritorna regolare.- Ssshhhht� � risponde lui � ti piace se ti tocco così?Ciò detto le stringe il clitoride tra l�indice che lo ...
    ... comprime e il pollice che entra nella sua vagina bagnata come una bacinella.Luna si lamenta, mugola, e poi viene di nuovo, con il fuoco nel ventre che non ne vuole sapere di spegnersi, con le contrazioni che non l�abbandonano.Non è lì per quello, ma deve ammettere che non ha mai provato tanto piacere in vita sua.Ma senza nemmeno lasciarle il tempo di riprendere fiato Roberto inizia a percorrere con le sue dita le natiche, il taglio tra esse. La tocca dove nessun altro all�infuori di lui l�ha mai toccata, finché il suo dito non trova il buchino.Lo stuzzica un po�, Luna si irrigidisce. Non sa esattamente cosa aspettarsi. Ed essere privata di qualsiasi controllo la rende nervosa.Ancora più nervosa lo diventa quando le mani troppo più forti di lui la sollevano per le anche, mettendola nella posizione a squadra. Con la testa sul lenzuolo e il culo per aria.Poi Roberto infila il dito in un vasetto sul comodino, mentre Luna lo segue con lo sguardo, sollevando suo il volto grazioso. Ma non può seguire il ritorno di quel dito tra le sue natiche. Avverte solo una pressione un po� più scivolosa, più fresca.- Chiedimi di non farlo � le dice Roberto.- No, davvero, fai piano, ti prego� oh ROBERTO! non� pianooo�!Lui toglie il dito e torna ad affondare le dita nel vasetto.- Forse è meglio se mi chiedi di non mettere due dita dentro�.Luna ha appena finito di trasalire e di cercare di divincolarsi da quell�unico dito che non può pensare di raddoppiare la dose.- No! Due no, Roberto, no�! Oddio, mi ...
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