1. Il desiderio della prima volta


    Data: 30/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Martino84

    ... a scrivere: -ti sto facendo sedere, mi sto mettendo sopra di te a cavalcioni, comincio a baciarti, prima sulla bocca poi pian piano scendo verso il collo.
    
    Intanto ti snodo la cravatta e ti sbottono la camicia, te la faccio togliere, ti bacio e ti lecco per prima i capezzoli poi scendo… ci alziamo, slaccio la cintura e ti calo i pantaloni, ti bacio sul pacco fino a che non è bello duro per poi toglierti anche i boxer e do altri bacetti qua e la e lo assaporo per bene facendoti poi venire e nel frattempo mi spoglio anche io.- Alessio chiede come sta andando e Andrea non può dire altro che le intenzioni sono buone ma che manca quel qualcosa che ancora non conosce e che vorrebbe fargli sentire. Lo prega di continuare lui, di fargli capire. Andrea è solo che felice poter continuare: - Ti tiri su, ti bacio, mi passi il mio umore dalla tua bocca alla mia mentre ti aiuto a spogliarti con foga, le nostre lingue sono un continuo turbinio di capriole e le labbra non si vogliono staccare come tutto il resto del corpo che si accarezza, ti sfreghi, ti faccio sdraiare, vado al tuo profilo di sinistra, quello più sensibile, ti bacio, ti mordo con le labbra il collo e intanto scendo, scendo sempre di più arrivando all’ombelico, bacio il plesso solare, scendo ancora e giro attorno al tuo pisello duro e libidinoso arrivando alle giunture delle anche, premo la mia lingua nell’interno cosce, sei scosso da quel solletico delizioso,sei talmente eccitato che mi prendi la testa e me la porti sulla ...
    ... tua asta, apro la bocca e la prendo tutta, la gusto, risalgo la sua lunghezza e ritorno nuovamente contro il pube sento che salta di piacere, continuo diverse volte. Mi stacco, con la lingua lo seguo dalla punta all’attaccatura, gioco con le palle, passo poco sotto al perinéo, schiaccio la lingua e il naso, tu gemi, mi tocchi le spalle, ti giro a pancia in giù, hai il tronco sul letto e le gambe morbide verso il pavimento, ti bacio di nuovo il collo e sempre baciandoti scendo verso le tue splendide fossette sopra il culo, non posso fare a meno di giocarci un po’. Poi mi dirigo verso le natiche e punto il centro, passo sopra la tua rosellina con la lingua arrivo al perinéo, continuo per le palle e mi faccio la lunghezza del tuo pisello sempre durissimo, te lo bagno un paio di volte ma ritorno indietro alle palle, mi fermo un momento di più in quello spazio tra l’ano e i testicoli. Mi fai impazzire sentirti godere, scatto sull’ano, lascio depositare molta saliva, ci gioco con la lingua, te lo allargo, sei talmente sensibile e non abituato che lo stringi ad ogni colpetto. Non mi do per vinto e continuo a leccare e bagnarti e mettere le mie lappate a fondo. Finalmente ti sciogli per quel piacere che la mia lingua ti da. Passo così dal tuo buco del culo alla cappella e torno indietro all’ano, più volte. Ti giro di nuovo supino e ti spingo più su sul letto, comincio a non resistere più, il mio cazzo è in tiro da paura, richiede il suo momento di gloria. Ti alzo le gambe te le apro ...