1. Fissazione orale - 1


    Data: 31/05/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard

    ... per averla e poi, anche se in classe era inflessibile su voti e punizioni da assegnare, tutto sommato era gentile con lui, gli sorrideva spesso. Era un pensiero che aveva girato e rigirato nella sua mente centinaia di volte ma poi si era sempre detto che era assurdo, punto e basta.�Mi sorride come sorride a tutti gli altri studenti� si disse per l�ennesima volta il ragazzo tornando a concentrarsi sul test. Aveva quasi finito. La prof si alzò dalla sedia mostrandogli le gambe che uscivano dalla cortissima gonna del vestito. Lui mosse appena un braccio ed urtò involontariamente la penna che cadde all�indietro sulla sua sedia e poi per terra in mezzo alle sue gambe. Stava per abbassarsi a prenderla ma lei lo anticipò. SI chinò lentamente e infilò la testa sotto il banco per raccoglierla. Lui indietreggiò leggermente con la sedia e la guardò un po� stupito, inginocchiata di fronte a lui che stava a gambe aperte. Il suo viso a centimetri dal suo cazzo che, inutile dirlo, cominciò a gonfiarsi per l�ennesima volta quella mattina. Si scambiarono uno sguardo fugace, non più di un secondo, che però sembrò durare un�ora. Poi lei indietreggiò con la testa e la fece riemergere dall�altra parte. Si alzò e gli restituì la penna, rossa in viso si affrettò ad aggiustarsi i capelli.�Grazie� le disse lui facendole un sorriso. Continuava ad essere sorpreso ma gli piaceva l�atmosfera. Lei pareva nervosa, accaldata, sembrava che faticasse a controllarsi. Continuava a leccarsi le labbra.�Mi sembra ...
    ... che tu... insomma, che tu ti sia... eccitato un po�? Forse?�D�istinto il ragazzo chiuse le gambe e si coprì per la vergogna.�Mi scusi, io non...� si affrettò a dire imbarazzato.�No, no, no, non... non ti scusare... sono contenta che... voglio dire... mi fa piacere che... cioè intendevo....� cominciò a sventolarsi il viso con la mano �...fa un gran caldo.... oggi... non... non trovi?� non riusciva a completare la frase era in un imbarazzo tale che Austin dimenticò il proprio, anzi si rilassò appoggiandosi di nuovo allo schienale e incrociando le braccia con le gambe aperte. Gli occhi della professoressa si fissarono di nuovo sul pube del giovane e stavolta a lui venne da sorridere. �Possibile?� pensò.�MOLTO caldo� le rispose accentuando la prima parola.Lei provava a sorridergli sempre più imbarazzata:�Beh, l�importante è che non lo racconti alla tua ragazza, sai le ragazze sono...� provò lei a sdrammatizzare ma lui la seccò subito:�Non ce l�ho la ragazza prof.� non glielo disse sgarbatamente ma continuò a guardarla nella stessa posizione con il pacco rigonfio in bella vista per la gioia ninfomane dei suoi occhi.�Ma come no?� i grandi occhi marroni della prof si muovevano nervosamente veloci tra il suo viso e la sua erezione malcelata �...un ragazzo così bello, così figo...�Austin si alzò dalla sedia e le si avvicinò, gli sudavano le mani mentre pensava �o la va o la spacca!!��Figo, io? Prof ma mi ha guardato bene?� le era sempre più vicino e lei continuava a sventolarsi con la ...
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